lunedì 28 dicembre 2015

Arriva il bonus del 20% sull'acquisto di immobili destinati all'affitto

Arriva il bonus del 20% sull'acquisto di immobili destinati all'affitto
In Gazzetta Ufficiale il documento che definisce le normative per l’accesso al bonus 20% per chi compra, costruisce o ristruttura casa per darla in affitto. Il documento definisce le normative per l’accesso al bonus 20% sugli immobili in affitto di cui possono fruire i contribuenti che hanno acquistato (o acquisteranno) casa tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017, a condizione che ne abbiano i requisiti richiesti.
Il tetto di spesa del bonus 20%
Il tetto massimo per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili a scopo investimento e ad uso abitativo è di 300 mila euro per spese sostenute in un arco di tempo compreso tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017.
Quali immobili nel bonus 20% per gli affitti
Hanno diritto al bonus 20% gli immobili invenduti che, alla data del 12 novembre 2014, erano già almeno parzialmente costruiti ed erano in possesso del titolo abitativo edilizio o erano oggetto di convenzione tra comune e soggetto attuatore dell’intervento.
Quali i beneficiari del bonus 20% immobili in affitto
I beneficiari del bonus 20% sugli immobili in affitto sono persone fisiche non esercenti attività commerciali.
In particolare:
• I beneficiari del bonus sugli immobili in affitto sono persone fisiche non esercenti attività commerciali.
• L’acquisto o la ristrutturazione di una casa da destinare all’affitto dà diritto al bonus 20% del prezzo o delle spese sostenute IVA inclusa e alla deduzione degli interessi passivi dei mutui per l’acquisto.
• A vendere deve essere un’impresa di costruzione o una cooperativa edilizia (per le nuove abitazioni); un’impresa di ristrutturazione o una cooperativa edilizia (per le abitazioni ristrutturate).
• L’immobile deve essere a destinazione residenziale. Ne sono esclusi gli immobili classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (abitazioni di tipo signorile, ville, castelli e palazzi).
In sintesi
L’immobile deve essere di nuova costruzione, risultare invenduto al 12 novembre 2014 oppure oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia o di restauro e di risanamento conservativo. Inoltre, non deve essere ubicato in zone destinate a usi agricoli o di particolare pregio ambientale o in zone di carattere artistico o storico e che la classe di efficienza energetica rientri nelle categorie A o B.
Per finire…
Il contratto di locazione degli immobili acquistati con il bonus 20% deve essere a canone concordato, con durata minima di 8 anni continuativi ed essere registrato entro 6 mesi dall’acquisto. Per le abitazioni ristrutturate o costruite i 6 mesi valgono dal rilascio del certificato di agibilità o dalla data in cui si è consolidato il silenzio-assenso. Se il contratto di affitto si risolve prima, per motivi non imputabili al locatore, il diritto al bonus non si perde a condizione che entro un anno dalla risoluzione del primo contratto ne venga stipulato un altro. Non possono fruire del bonus gli affitti stipulati tra parenti di primo grado.
www.immobiliarebellitalia.com

venerdì 11 dicembre 2015

A Jesi, in ottima posizione centrale, luminoso appartamento di 85 mq.

JESI (zona San Francesco)
Nelle immediate vicinanze del centro, luminoso Appartamento di 85 mq. al 4° piano di un palazzo ristrutturato con ascensore. L’immobile, in buone condizioni, è composto da: Soggiorno, cucina abitabile, camera matrimoniale, cameretta, bagno, ripostiglio e due balconi. Completano la proprietà: Soffitta e garage. Impianto elettrico nuovo.
AJE 3285 - euro 148.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860
 

sabato 5 dicembre 2015

Riscaldamento a pellet: comfort, risparmio assicurato ed eco friendly

Riscaldamento a pellet: comfort, risparmio assicurato ed eco friendly
Risparmiare sulle bollette si può, il riscaldamento a pellet garantisce costi inferiori, calore in tutta la casa e un’ottima alternativa per ridurre l’impatto sulla CO2. La domanda più frequente per chi si approccia al riscaldamento a pellet, è se effettivamente rappresenti un risparmio e quanti, all’atto pratico, siano i costi per acquisto, installazione e quant’altro ad esso connesso. Sono ormai molti in Italia coloro che stanno pensando di abbattere le spese. Nonostante il tanto parlare della crisi quasi alle spalle, il pagamento delle bollette è un tasto dolente per il bilancio di famiglia. Risparmiare è la parola d’ordine e, con il freddo, si pensa ad una soluzione alternativa per abbattere i costi del riscaldamento. Nel nostro Paese, il riscaldamento a pellet sta avendo molto successo. Lo scorso anno, infatti, sono state installate oltre 300 mila apparecchiature tra caminetti, stufe e caldaie a biomassa, nel 68% dei casi si tratta di stufe a pellet.
Rispetto ad alcuni anni fa, il riscaldamento a pellet sta prendendo piede; va cambiando anche la mentalità degli italiani e, a causa della sempre più numerosa domanda, l’offerta è molto più ampia. Il mercato, in sintesi, propone diverse soluzioni e molto variabili. Parlando di costi, che si tratti di condominio o casa singola, si può scegliere di adottare il riscaldamento a pellet, ad integrazione dell’impianto esistente: la casa rimane calda ed il portafoglio se ne avvantaggia. Per acquistare una stufa a pellet occorreranno circa 2.500 euro, installazione inclusa, e la si potrà utilizzare per riscaldare anche più ambienti, canalizzando l’aria calda attraverso delle tubature a parete.
Volendo, si potrà sostituire in toto la caldaia tradizionale a gas, riuscendo ad avere anche acqua calda sanitaria.  Inoltre, il riscaldamento a pellet si può definire eco friendly, amico della natura, trattandosi di una forma pulita di riscaldamento. Una grandissima parte delle emissioni nocive in atmosfera deriva dal riscaldamento di abitazioni, attività commerciali, uffici. Il riscaldamento a pellet consente di ridurre l’impatto sulla CO2. Il pellet, infatti, è costituito da scarti di legno vergine pressato, non trattato, con un impatto ambientale quasi nullo. Ma, va precisato, l’investimento sarà più impegnativo.

www.immobiliarebellitalia.com 

martedì 1 dicembre 2015

A Jesi, in zona riservata e tranquilla, Appartamento di 100 mq. in buonissime condizioni

JESI (zona Murri)
In zona riservata e tranquilla, al primo piano di un piccolo condominio, Appartamento di 100 mq. in buone condizioni. L’immobile è composto da: Ampio soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, cameretta e due bagni di cui uno completamente ristrutturato. Completano la proprietà: 2 balconi, uno coperto ed uno condonato, cantina, garage singolo e terrazzo condominiale
AJE 4228 - euro 170.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860