mercoledì 24 ottobre 2018

Jesi, Appartamento di 90 mq. da rivedere internamente

JESI (zona S. Giuseppe)
In posizione tranquilla, Appartamento di 90 mq. da rivedere internamente.
Situato al primo piano di una piccola palazzina, l’immobile è composto da: Soggiorno, cucinino, tinello con balcone, due camere matrimoniali di cui una con balcone, bagno e soffitta di 20 mq.
Completano la proprietà garage di 20 mq., posto auto esterno, ampia corte condominiale recintata e piccolo orto.
AJS 3105 euro 90.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860
www.immobiliarebellitalia.com 

martedì 23 ottobre 2018

Jesi, in zona ben servita, Appartamento di 100 mq. distribuito su due livelli

JESI (zona via XXIV Maggio)
In zona ben servita, al secondo piano di una bifamiliare in buone condizioni, Appartamento di 100 mq. distribuito su due livelli e così suddiviso: al primo piano soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, cameretta e bagno; al piano superiore luminosa mansarda finita come l’appartamento e dotata di ripostiglio.
La soluzione è inoltre provvista di impianto di condizionamento.
AJS 3101 euro 130.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860
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lunedì 22 ottobre 2018

Jesi, in zona tranquilla, Appartamento di 95 mq. completamente rivisto

JESI (prima periferia)
In zona tranquilla, al primo piano di un piccolo contesto abitativo in buone condizioni, Appartamento di 95 mq. completamente rivisto e composto da: Soggiorno, ampia cucina con caminetto e balcone, camera matrimoniale, cameretta e bagno.
Predisposizione per impianto di aria condizionata e parquet nella zona notte.
Completano la proprietà garage di 30 mq., cantina di 25 mq. e spazio verde esclusivo di 50 mq.
AJS 3103 euro 180.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860
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giovedì 18 ottobre 2018

Jesi, in posizione ben servita, panoramico Appartamento di 90 mq.

JESI (prima periferia)
In posizione ben servita, al terzo ed ultimo piano di un condominio in ottime condizioni, panoramico Appartamento di 90 mq. composto da: Soggiorno con ampio balcone, cucinino, tinello, due camere matrimoniali e bagno. L’immobile è inoltre provvisto di impianto di condizionamento.
Completano la proprietà garage di 20 mq., posto auto esterno e cantina di 12 mq.
AJS 3104 euro 98.000

Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860



mercoledì 17 ottobre 2018

Jesi, in zona ben servita, Appartamento di 35 mq. recentemente ristrutturato

JESI (zona c.c. Arcobaleno)
In zona ben servita, Appartamento di 35 mq. recentemente ristrutturato.
Situato al piano terra di una quadrifamiliare, l’immobile è così suddiviso: Soggiorno-cucina, camera, bagno e ripostiglio.
Soffitto con rivestimento in legno e travi a vista.
Completa la proprietà giardino di 20 mq. in parte piastrellato.
Soluzione ideale ad uso investimento.
AJE 2244 euro 41.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860
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mercoledì 10 ottobre 2018

Casa, che cos’è e come funziona la proposta d’acquisto

Casa, che cos’è e come funziona la proposta d’acquisto
Quando si è in cerca di una casa da acquistare e si è individuato l’immobile ideale, inizia un iter che - se non emergono inconvenienti - sfocia poi con l’acquisto della tanto desiderata abitazione. Tutto parte, in genere, con la proposta d’acquisto. Giampaolo Marcoz, consigliere nazionale del Notariato, ha spiegato a idealista/news di cosa si tratta e come funziona.
Che cos’è una proposta d’acquisto?
“La proposta d’acquisto è la dichiarazione dell’acquirente di voler acquistare un certo bene a un certo prezzo: solitamente si tratta di un modulo prestampato fornito dall’agenzia immobiliare, ed è accompagnata dal versamento di una somma di denaro a titolo di ‘caparra’. Una volta firmata, la proposta d’acquisto contiene impegni già vincolanti per l’acquirente che di solito si impegna a non revocarla per un determinato periodo di tempo. Non vincola il venditore che nel frattempo resta libero di valutare anche altre offerte.
Bisogna distinguere la proposta di acquisto dal contratto preliminare di vendita o ‘compromesso’, con il quale il venditore e l’acquirente si obbligano a concludere una compravendita, stabilendone modalità e termini. Serve a impegnare le parti per il tempo necessario a risolvere eventuali problemi che non consentono la vendita immediata: ad esempio per l’acquirente la ricerca di un finanziamento e per il venditore la consegna di una nuova casa”.
Quale deve essere la durata?
“E’ consigliabile stabilire un termine ridotto per l’efficacia della proposta, ad esempio una o due settimane, entro il quale il venditore potrà accettarla concludendo l’affare”.
La proposta d’acquisto prevede una caparra, quest’ultima a quanto deve ammontare?
“La proposta d’acquisto è accompagnata normalmente dal versamento di una somma di denaro a titolo di ‘caparra’. In genere si tratta di qualche migliaio di euro stabilito in proporzione rispetto al valore dell’immobile.
Tale somma resta ‘bloccata’ (e quindi viene sottratta alla disponibilità dell’acquirente) per tutta la durata di validità della proposta di acquisto. Importante: l’assegno relativo alla caparra deve essere intestato direttamente al venditore”.
Cosa succede se la proposta d’acquisto non viene accettata dal venditore?
“Se la proposta d’acquisto non viene accettata, la caparra verrà restituita al proponente che sarà libero di modificare la sua proposta, magari migliorando le condizioni”.
Al contrario, cosa succede se la proposta d’acquisto viene accettata?
“Nel momento in cui la proposta dell’acquirente viene accettata dal venditore, con la firma di quest’ultimo si conclude di fatto l’accordo contrattuale e le parti sono vincolate al rispetto di quanto contenuto nella proposta accettata.
L’immediata nascita di un obbligo contrattuale impone di prestare grande attenzione alle clausole contenute nella proposta di acquisto che solo con il consenso di entrambi i contraenti potrà essere modificata o integrata.
Sarà necessario quindi fare molta attenzione alle modalità e ai tempi di pagamento del prezzo, alla eventuale esigenza di richiedere un finanziamento, alla verifica della consistenza dell’immobile con riferimento alla regolarità urbanistica e degli impianti, ed infine ai tempi di consegna dell’immobile stesso.
Alla luce di tutto ciò è consigliabile farsi assistere dal notaio fin dall’inizio, a partire dalla redazione di una proposta di acquisto che tenga conto delle proprie esigenze per non trovarsi vincolati a condizioni che non si è in grado di adempiere”.
Cosa accade, invece, se l’acquirente ci ripensa?
“Se il venditore ha già accettato, è essenziale capire se l’acquirente si sia riservato la possibilità di tornare indietro sui suoi passi avendo qualificato le somme versate a titolo di ‘caparra penitenziale’. Solo in questo caso potrà sciogliersi dal vincolo contrattuale perdendo solo la somma versata. In caso contrario, ovvero in caso di versamenti a titolo di ‘caparra confirmatoria’, per essere libero dall’impegno assunto dovrà ottenere il consenso del venditore, perdendo la somma versata a titolo di caparra ed esponendosi al rischio di eventuali ulteriori richieste di risarcimento danno da parte del venditore”.
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giovedì 4 ottobre 2018

Casa in eredità: ecco le norme fiscali da conoscere

Casa in eredità: ecco le norme fiscali da conoscere
Mantenere un immobile di proprietà si rivela per molti un impegno economico non trascurabile: tra bollette, spese per la casa e magari le rate di un mutuo il budget che deve essere calcolato per questo fine si fa sempre più consistente. Circostanza che si fa ancora più impegnativa nel caso di seconde case o immobili ricevuti in eredità. Bonus fiscali, tasse e normative si rivelano fattori cruciali in questo particolare tipo di situazione.
Casa in eredità e bonus: cosa fare?
Al momento in cui si ottiene un immobile in eredità la prima cosa da chiarire è la propria situazione: si è già intestatari di un’abitazione oppure quella concessa diventerebbe la prima?  Se l’abitazione in questione risultasse essere una prima casa l’erede avrebbe un maggior margine di risparmio sulle spese. In questo caso, infatti, potrà beneficiare del bonus prima casa che permette di pagare un’imposta catastale e ipotecaria ridotta. Per ottenere questa agevolazione il richiedente che è proprietario di un immobile già acquistato con il bonus prima casa può decidere di venderlo o donarlo entro un anno dall’apertura della successione.
Ereditare una seconda casa
Se stiamo parlando di una seconda casa le strade che l’erede può perseguire sono diverse: non potrà usufruire del bonus prima casa se l’immobile di proprietà è stato acquistato da meno di cinque anni, anche vendendolo o donandolo. Se invece si possiede un immobile da oltre cinque anni questo può essere donato a un figlio, a una moglie se in regime di divisione dei beni oppure venduto. Nel caso in cui l’erede sia in possesso di una casa acquistata senza l’agevolazione del bonus prima casa nello stesso comune della seconda casa, può venderlo, donarlo o trasformarlo in ufficio, facendo così diventare l’abitazione ricevuta una prima casa.
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Jesi, Appartamento di 50 mq. recentemente ristrutturato

JESI (zona Parco del Ventaglio)
Al primo ed ultimo piano di una bifamiliare in buone condizioni, appartamento di 50 mq. recentemente ristrutturato. Composto da: Soggiorno, cucinotto con balcone, camera matrimoniale e bagno.
Collegata internamente tramite scala, piccola mansarda finita come l’appartamento.
L’immobile è inoltre dotato di impianto di condizionamento.
Classe energetica: E
AJE 2119 euro 75.000
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