lunedì 30 ottobre 2017

Come arredare casa da zero: una guida in sette punti

Come arredare casa da zero: una guida in sette punti
Allestire la stanza chiave della casa Molti prediligono vivere la propria quotidianità in una stanza della casa in particolare, spesso si tratta della cucina o del salotto e talvolta della camera o del bagno. Quale stanza della casa preferisci? Se avete ben chiaro qual è l’angolo della casa dove preferite rilassarvi e come vorreste attrezzarlo per farlo diventare il vostro rifugio ideale la cosa migliore è partire da lì. Cominciate ad immaginare i colori, l’atmosfera e la funzionalità che volete ottenere, il resto della casa si adeguerà.
Mettere al centro un elemento particolare Se avete un mobile al quale siete affezionati o avete in mente di comprarne uno che desideravate da tanto, la cosa migliore è usarlo come punto di partenza. Potrebbe trattarsi di un mobile ingombrante come una libreria, un comò o un tavolo ma anche di un accessorio come una poltroncina, una lampada o un quadro. Per trovare la giusta collocazione provate a disegnarne l’ingombro sul pavimento con il nastro da carrozziere e dopo cominciate ad abbinare gli arredi e i complementi attorno a questo fulcro per cercare di valorizzarlo. Messe a fuoco le vostre preferenze il resto della casa verrà da sé.
Scegliere un colore deciso Chi ama i colori intensi può partire scegliendo una colorazione per ogni ambiente, o per l’intera abitazione, e poi divertirsi collezionando idee d’arredo della stessa tinta. L’importante è non avere paura di osare con i colori decisi, altrimenti rischiate di avere un risultato finale incerto e poco convincente. Se temete, con il tempo, di stancarvi del troppo colore utilizzatelo per le parti facilmente modificabili come pareti, tappeti, tende, copri interruttori abbinandovi una pavimentazione neutra.
Valorizzare una caratteristica dell’abitazione Se la vostra casa ha una sua peculiarità, come una struttura in pietra, un affaccio mozzafiato sulla città o un cortile interno, la scelta più facile è mettere in primo piano questa caratteristica ben riconoscibile e studiare un arredo, classico o moderno, che la valorizzi. I più audaci potrebbero iniziare anche da un difetto dell’abitazione, ad esempio una stanza con pareti fuori squadro, e studiare come farlo diventare un punto di forza.
Individuare uno stile Potete facilmente partire inserendo nel vostro progetto pochi elementi caratteristici nello stile che avete scelto per poi proseguire aggiungendo elementi secondari, in abbinamento o contrasto. Questo approccio richiede una buona conoscenza delle componenti indispensabili a dare l’atmosfera giusta ed è poco indicato nel caso siate un po’ indecisi perché anche lo stile eclettico richiede consapevolezza e decisione negli accostamenti.
Usare le tonalità neutre Chi invece preferisce l’accoglienza delle tonalità neutre può iniziare con il selezionare un tipo di pavimentazione o un mobile in particolare, come il divano o il letto, e poi accostarvi tendaggi, lampade, tappeti. Utilizzare i beige, i grigi e i colori neutri può sembrare rassicurante per chi deve rinnovare l’arredo della casa ma non è scontato; nella scelta di materiali e tessuti è bene prestare particolare attenzione a come reagiscono con la luce degli ambienti, al grado di ruvidezza, alla sensazione di calore che trasmettono, alla grana e alla pezzatura.
Farsi aiutare da un esperto Un professionista può aiutarvi a focalizzare le vostre preferenze, attraverso schizzi e planimetrie, a realizzare gli abbinamenti ideali, con fotoinserimenti e render, e a scegliere dai rivenditori i materiali con il miglior rapporto qualità/prezzo, anche in relazione alle facilità di pulizia e alla resistenza. Se non avete ancora idea di come iniziare potete delegare all’architetto o all’interior designer l’ideazione di un paio di proposte per gli interni della vostra casa così da poter scegliere quella che meglio si adatta a voi.
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sabato 28 ottobre 2017

Comprare casa su carta: in arrivo nuove tutele

Comprare casa su carta: in arrivo nuove tutele
Comprare casa “su carta”, ossia direttamente dal costruttore e nella fase in cui l’immobile è ancora in via di progettazione e costruzione, ha diversi vantaggi: prima di tutto ci si garantisce la proprietà di un’abitazione ad alta prestazione energetica, viste le normative vigenti in materia di nuove costruzioni che impongono elevati standard di efficienza. In secondo luogo, molto spesso, l’acquirente avrà la possibilità di disegnare la propria casa sulla base delle esigenze personali, potendo ripensare in fase progettuale alla distribuzione interna dei locali.
Ma chi acquista immobili da costruire deve tutelarsi da eventuali problemi legati alle imprese, che potrebbero incappare in spiacevoli situazioni proprio durante i lavori. Esistono già due modalità che difendono il compratore e, da pochissimo, ne è stata aggiunta una terza che garantisce ancora maggiori garanzie.
Le tutele già in vigore
Le due modalità con cui, fino ad oggi, si è tutelato chi acquista un immobile in fase di progettazione o costruzione, hanno per oggetto la fideiussione e la polizza assicurativa che devono fornire le imprese.
Il costruttore deve procurare e consegnare all’acquirente una fideiussione bancaria pari alle somme che ha già riscosso e riscuoterà prima della compravendita effettiva. In questo modo, qualora durante i lavori l’impresa dovesse entrare in una situazione di crisi, l’acquirente riceverà indietro quanto versato. Ciò accadrebbe, ad esempio, in caso di pignoramento dell’immobile, per un eventuale stato di insolvenza o fallimento.
Per quanto riguarda la polizza assicurativa decennale, il costruttore deve fornirla all’acquirente con decorrenza alla data della fine dei lavori, in modo da poter coprire eventuali danni all’immobile e difetti di costruzione, verificati anche in tempi successivi all’atto di compravendita.
La nuova legge
La legge delega, approvata di recente dal Senato, che modifica la legge fallimentare fornisce a chi compra un immobile su carta un’ulteriore garanzia. Per agevolare i notai nel controllo degli adempimenti delle imprese costruttrici, infatti, ogni contratto andrà stipulato sotto forma di un atto pubblico o scrittura privata autenticata. Nel caso in cui non venisse fornita la polizza, l’accordo sarà annullato.
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venerdì 27 ottobre 2017

Bilocale ristrutturato con soppalco

JESI (zona Via Marconi)
Bilocale ristrutturato di 48 mq. sito al primo ed ultimo piano di un piccolo condominio. Composto da soggiorno/cucina, camera matrimoniale, bagno e balcone. Completa la proprietà un soppalco di 20 mq. con pavimento in parquet. La soluzione immobiliare, completamente ristrutturata è compresa di arredo e dotata di impianto di aria condizionata.
AJE 2115  euro 78.000

Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860
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giovedì 26 ottobre 2017

Opzioni assicurative per la nostra casa


Opzioni assicurative per la nostra casa
Una polizza assicurativa sulla casa offre varie possibilità di copertura per molti tipi di danni sia all’abitazione che al suo contenuto, garantendo alla propria famiglia una maggiore tranquillità sia in caso di danni ingenti che di contrattempi noiosi come il guasto di un elettrodomestico.
Oggi è possibile studiare la formula assicurativa più adatta alle proprie esigenze e calibrare l’assicurazione in modo da regalare alla propria famiglia una buona copertura, spendendo cifre del tutto abbordabili.
Vediamo nel dettaglio le opzioni assicurative più interessanti:
Danni all’abitazione - Si tratta dei danni che potrebbe subire la casa a seguito di eventi quali incendi, fughe di gas, fulmini, vento o grandine che possono arrecare gravi danni all’abitazione, rottura di impianti o tubature che causando una fuoriuscita d’acqua possono rovinare ad esempio il parquet. Inoltre sono sempre compresi i costi di ricerca del guasto che ha causato la rottura di tubi e la fuoriuscita d’acqua, i costi di sgombero di materiali o di soggiorno in albergo nel caso in cui l’assicurato fosse costretto a pernottare fuori casa per un danno alla sua abitazione.
Il risarcimento è calcolato sulla base del costo di ricostruzione della casa, l’assicurazione pagherà quanto necessario per ripristinare lo stato originario in cui si trovava la casa prima dell’evento dannoso fino alla somma assicurata indicata in polizza.
Danni al contenuto dell’abitazione - Copertura per i danni che potrebbero subire i mobili o le apparecchiature elettroniche per gli stessi eventi elencati nella garanzia danni all’abitazione. Utile nel caso ad esempio in cui durante un temporale si fulmini il televisore o il computer non si accenda più a causa di un cortocircuito oppure se la fuoriuscita d’acqua da un tubo rotto rovinasse i tappeti o ancora se la cucina fosse danneggiata a seguito di un incendio.
Il risarcimento è calcolato a primo rischio assoluto, questo significa che l’assicurazione pagherà il danno fino alla somma assicurata indicata in polizza e secondo il valore di rimpiazzo dei beni; se un fulmine danneggia il televisore acquistato 2 anni fa, l’assicurazione rimborserà quello che l’assicurato dovrà spendere oggi per comprarne uno di pari prestazioni e caratteristiche.
Furto e rapina - Questa garanzia protegge sia i beni contenuti nell’abitazione (apparecchiature elettroniche, mobili, vestiti, oggetti d’arredamento e gioielli), in caso di furti o danneggiamenti, sia gli effetti personali a seguito di rapina o scippo.
Il risarcimento è calcolato in base al valore dei beni rubati fino alla somma assicurata indicata in polizza. Inoltre l’assicurato sarà risarcito, fino alla somma assicurata prevista, per tutti i danni causati dai ladri in seguito al furto o al solo tentativo di furto sia all’abitazione (ad esempio: scasso della porta o delle finestre) sia al suo contenuto (ad esempio i danni a divani o ai letti o mobili in genere).
Responsabilità civile verso terzi
Responsabilità Civile Proprietà: copre i danni che la casa può provocare alle abitazioni vicine o a cose e persone (ad esempio un infisso, una tegola o un albero che cadendo dalla proprietà dell’assicurato provoca un danno ad altre persone o alle loro cose).
Responsabilità Civile Conduzione e Vita Familiare: tutela dai danni che l’assicurato e la sua famiglia potrebbero causare accidentalmente ad altre persone e ai loro beni nel normale svolgimento della vita quotidiana (in casa o fuori casa). Gli inconvenienti domestici come un vaso di fiori che cadendo dalla finestra danneggia i beni sottostanti, il rubinetto lasciato aperto che rovina gli appartamenti circostanti, le attività svolte durante il tempo libero come sciare o andare in bicicletta, non saranno più motivo di preoccupazione.
Responsabilità Civile Cane: copre i danni che il cane dell’assicurato potrebbe causare a qualcosa o qualcuno ovunque si trovi (ad es. il cane che giocando fa cadere una persona o rovina un’automobile, il cane che sfugge al controllo e attraversa la strada causando un incidente, il cane che potrebbe mordere una persona o un altro animale).
Assistenza legale - Garantisce l’assistenza di un avvocato per tutelare gli interessi dell’assicurato se subisce danni nella vita privata (ad esempio se sul soffitto comparisse una macchia a causa di uno spandimento proveniente dall’appartamento del vicino).
Assistenza all’abitazione - Aiuta a risolvere i piccoli imprevisti quotidiani come l’intervento di un elettricista, un idraulico o un fabbro se necessario, paga le spese di albergo se la casa è inagibile, paga le spese di rientro anticipato alla propria abitazione se un sinistro dovesse accadere mentre l’assicurato è in vacanza.
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mercoledì 25 ottobre 2017

Appartamento ristrutturato con ingresso indipendente e piccolo giardino

JESI (zona Viale del Lavoro)
In zona molto tranquilla e ben servita, Appartamento di 85 mq. con ingresso indipendente. La soluzione è completamente ristrutturata ed è composta da:  Ampio soggiorno, cucina abitabile,  2 camere, bagno, ripostoglio e balcone. La proprietà comprende anche un giardino collegato alla cucina e un gazebo in muratura. Splendido parquet color grigio affumicato.
AJE 4180   euro 135.000
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martedì 24 ottobre 2017

10 consigli per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento

10 consigli per risparmiare sulla bolletta del riscaldamento
Dal 15 ottobre è consentito accendere i riscaldamenti in alcune zone d’Italia, in cui rientrano, ad esempio, città come Torino, Milano, Venezia e Bologna. ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico ha messo a punto un vademecum utile a scaldare la casa evitando spese extra nella bolletta e danni all’ambiente.
1.  Attenzione alla manutenzione, importante per ragioni di sicurezza e di salute: un impianto sano consuma e inquina meno. Tra l’altro, chi non effettua manutenzione può andare incontro a sanzioni non inferiori a 500 euro.
2.  Tenete la temperatura sotto controllo 19° sono più che sufficienti, anche se la normativa consente di arrivare fino a 22 gradi. Ogni grado in meno, oltre che all’ambiente, fa anche bene al portafogli perché si traduce in un risparmio compreso tra il 5 e il 10% sui consumi di combustibile.
3.  Un occhio alle ore di accensione, che variano a seconda delle zone d’Italia.
4.  I cronotermostati moderni aiutano a risparmiare perché mantengono l’impianto attivo solo quando si è in casa.
5.  Le valvole termostatiche aiutano a limitare gli sprechi perché permettono di mantenere costante la temperatura e a concentrare il calore negli ambienti più frequentati.
6.  I pannelli riflettenti tra muro e termosifone sono una soluzione efficace per contenere le dispersioni di calore.
7.  Ridurre le dispersioni di calore è semplicissimo: è sufficiente, ad esempio, chiudere le persiane o le tapparelle durante la notte o mettere tende pesanti alle finestre.
8.  Non dimenticatevi dell’isolamento termico. Se casa vostra è stata costruita prima del 2008 probabilmente non rispetta le ultime norme in termini di energia. Intervenendo su questo aspetto si può usufruire di una detrazione fiscale del 65% e ridurre i consumi fino al 20%.
9.  Valutate la sostituzione dell’impianto: se ha più di 15 anni potrebbe essere conveniente cambiarlo. Per le più recenti caldaie a biomasse, pompe di calore, impianti integrati alimentati con acqua preriscaldata da un impianto solare o fotovoltaico si può usufruire dell’ecobonus stanziato per la riqualificazione energetica e del patrimonio edilizio.
10.  Ricordatevi di non mettere nulla sopra o davanti ai termosifoni: tende o mobili, ma anche stendini per asciugare la biancheria. Un altro semplice accorgimento è di non lasciare le finestre aperte troppo a lungo, per cambiare aria bastano pochi minuti.
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lunedì 23 ottobre 2017

Quadrilocale molto luminoso con ingresso indipendente

JESI (zona piscina)
In bella posizione, ottimamente servita, quadrilocale di 102 mq. con ingresso indipendente. Composto da: Cucina abitabile, 2 camere, bagno, studiolo e due ripostigli. Completa la proprietà un ampio balcone e soffitta. Appartamento molto luminoso con suggestivo affaccio sul verde. La soluzione immobiliare è dotata di posti auto e possibilità di avere in affitto un ampio garage.
AJE 4188  euro 115.000
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sabato 21 ottobre 2017

Home stager: nuovo professionista per nuove esigenze

Home stager: nuovo professionista per nuove esigenze
Vendere o affittare il proprio immobile nel minor tempo possibile e al miglior prezzo è il sogno di qualunque proprietario. Oggi, per raggiungere questo obiettivo interviene spesso una nuova figura professionale: l’home stager. Si tratta di un professionista che dispone di competenze in ambiti diversi che possono includere architettura, arredamento di interni e marketing. Eppure l’home stager non è né un architetto, né un interior designer né un responsabile marketing. Si occupa (anche) di valutazioni immobiliari, ma non è un agente immobiliare. L’home stager è, per così dire, un facilitatore, una figura ibrida tra specializzazioni diverse che agisce sull’impatto emozionale che la casa dovrebbe avere sui possibili acquirenti o affittuari, per assicurare una trattativa più efficace.
Gli interventi di questo professionista possono riguardare, ad esempio, lo spostamento di alcuni mobili, il cambio di colore delle pareti, piccole operazioni sull’illuminazione e in generale tutto ciò che può aiutare il possibile acquirente a focalizzarsi subito sugli aspetti positivi della casa, senza doversi cimentare in astrazioni o in processi di immaginazione difficili da mettere in atto per i non addetti ai lavori. L’obiettivo è quindi far sì che, chi vede per la prima volta l’immobile, se ne innamori e abbia subito con esso un feeling positivo. E che spesso la prima impressione sia quella che conta lo conferma anche Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it, che sottolinea che gli annunci che dispongono di ottimo materiale fotografico ottengono sul sito il 25% di interesse in più rispetto agli altri. Una percentuale che si alza addirittura al 35% per quegli annunci che contengono il virtual tour e che danno quindi la possibilità agli interessati di fare un giro virtuale nella casa prima ancora di vederla dal vivo. La professione dell’home stager è talmente richiesta che in alcune città, come a Milano, sono nate accademie per la formazione certificata di questa figura.

giovedì 19 ottobre 2017

A Jesi. Bilocale di 65 mq. al piano rialzato di una quadrifamiliare

JESI
Appartamento di 65 mq. posto al piano rialzato di una quadrifamiliare. Composto da: Sala, cucina, camera matrimoniale e bagno. Cantina e garage esterno. Posizione tranquilla e ben servita. Da rivedere internamente. Possibilità di ricavare la seconda camera.
Classe Energetica: G. Indice di prestazione energetica: >132,5 KWh/mq. anno.
AJE 1110   euro 79.000
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mercoledì 18 ottobre 2017

Bonus verde 2018, al via la detrazione per la cura di giardini e terrazzi

Bonus verde 2018, al via la detrazione per la cura di giardini e terrazzi
Nella nuova legge di Bilancio prenderà spazio un'assoluta novità: il cosiddetto bonus verde. Una misura che prevede una detrazione del 36% per gli interventi di cura e sistemazione di terrazzi e giardini anche condominiali. Annunciata e fortemente voluta dal ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, si tratta di una misura "contro l'inquinamento e opportunità per nostro florovivaismo". Nelle detrazioni sono compresi anche gli impianti di irrigazione e il recupero di aree verdi di giardini di interesse storico.
Il bonus verde ha avuto il plauso della Coldiretti. Si tratta – sostiene la Coldiretti di una misura importante per favorire la diffusione di parchi e giardini in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento"
"Il verde urbano in Italia – precisa la Coldiretti – rappresenta appena il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia (oltre 567 milioni di metri quadrati) sulla base dell’ultimo rilevamento Istat. La situazione è piu’ difficile nelle metropoli che hanno una disponibilità di spazi verdi che va dagli appena 15,9 metri quadrati di verde urbano per abitante a Roma ai 17,2 di Milano fino a 21 di Torino".
"Si utilizza finalmente la leva fiscale per riconoscere i benefici che derivano alla collettività dalla cura e dagli investimenti privati nel verde, ma si tratta anche  di un importante sostegno al settore florovivaistico Made in Italy che, con un valore della produzione attorno ai 2,5 miliardi di euro, è uno dei comparti di punta dell’economia agricola, contribuendo con 753,6 milioni di euro di esportazioni ed un saldo attivo negli scambi pari a circa 230 milioni di euro nel 2016".
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martedì 17 ottobre 2017

Casa singola con caratteristica grotta, corte esclusiva, un laghetto e alberi da frutto

A 20 km da Jesi
In posizione tranquilla ma non isolata, a soli 50 mt. dal centro di un piccolo paese, Casa singola di 120 mq. in buone condizioni. Composta da: Ampio soggiorno-cucina, 3 camere e 2 bagni. Il piano seminterrato di 120 mq. ospita due grandi stanze, una cantina e ulteriori due locali. Soffitto con travi in legno. Completano la proprietà: Caratteristica grotta e bellissima corte di 700 mq. con laghetto e alberi da frutto. La soluzione è completamente recintata e dotata di cancello. Raggiungibile tramite comoda strada asfaltata.
Casa del Cigno   euro 165.000
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lunedì 16 ottobre 2017

Cinque idee per arredare casa in autunno

Cinque idee per arredare casa in autunno
L’autunno è una stagione magica, anche per la casa. Basta infatti poco, pochissimo, per ricreare all’interno del proprio nido la meraviglia dei colori del foliage o per rendere gli ambienti adatti a trasmettere quel senso di calore che si associa alla casa durante questa stagione. Ecco cinque semplicissime idee di arredo da ricreare nella propria abitazione in autunno:
1. Zucca, che passione
L’autunno è la stagione della zucca. Al forno, in padella, con il riso o la pasta sono tantissime le ricette che hanno come protagonista questo ortaggio, che però non è solo buono da mangiare. Avete mai pensato ad utilizzare le zucche come ornamento? Indipendentemente da Halloween, festa in cui la zucca diventa arredo per eccellenza, la si può usare come centro tavola, al posto dei fiori, o se ne possono disporre alcune a mo’ di composizione o, perché no, sistemarle come arredo nel camino ancora spento. Se ne trovano tantissime e di svariati colori quindi, spazio alla fantasia!
2. Una tavola di stagione
La preparazione della tavola è un gesto d’amore ed è davvero semplice rendere una cena non solo buona, ma anche bella. In autunno le soluzioni per decorare questo elemento fondamentale della casa non mancano: basterà raccogliere le castagne ed utilizzarle come segnaposto o ancora creare, con pochissimi elementi e un pizzico di fantasia, dei meravigliosi centrotavola di pigne. Facile e decisamente low cost.
3. Via libera ai cuscini
In autunno la casa è anche il luogo dove non si vede l’ora di rifugiarsi dopo aver sperimentato i primi freddi. Per rendere un’abitazione calda, non solo a livello di temperatura, bastano pochi trucchi: il più semplice è quello di decorare divani, sedie e letto con tanti cuscini, magari in tinta con i colori della terra: perfetti per questa stagione.
4. Accendete le candele
Così come i cuscini, anche le candele regalano subito quella sensazione di calore tipica dell’autunno. Sbizzarritevi tra quelle profumate, quelle antiche o quelle d’arredo, in base allo stile della vostra abitazione. Basterà pochissimo per sentirvi…a casa.
5. Portate le foglie in casa
L’autunno è l’occasione per godere dei colori straordinari della natura. Perché allora non portare il foliage in casa e approfittare di quella magia non solo al parco ma anche all’interno delle proprie mura domestiche? In internet si trovano numerosissimi tutorial su come farle seccare ed utilizzarle per decorare vassoi, cornici e tavola.
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sabato 14 ottobre 2017

A San Marcello. Appartamento al piano terra recentemente ristrutturato

SAN MARCELLO
Al piano terra, Appartamento in buone condizioni di 110 mq. ristrutturato nel 2012. Composto da: Ampio soggiorno-cucina con balcone, 2 camere di cui una con balcone, 2 bagni e ripostiglio. Completa la proprietà un garage di 22 mq. Classe Energetica G. Indice di prestazione energetica: >132,5 KWh/mq. anno.
ASM 3198   euro 80.000
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venerdì 13 ottobre 2017

Tutti pazzi per la domotica: illuminazione e videosorveglianza le più richieste

Tutti pazzi per la domotica: illuminazione e videosorveglianza le più richieste
La tecnologia piace, anche in casa. Una recente indagine del portale ProntoPro.it ha analizzato le richieste degli italiani per rendere l’abitazione davvero smart.
Sicurezza e illuminazione
Il 30% delle richieste di professionisti legate al mondo dell’automazione casalinga secondo il portale è relativa a sistemi di videosorveglianza e di illuminazione. Nelle priorità che concernono la domotica ci sono quindi, a pari merito, sicurezza e illuminazione.  Secondo posto (con il 14% delle richieste) per cancelli, porte, finestre, tende e velux che possono essere comandate solo con un dito o, perché no, da remoto, grazie a interfaccia sempre più intuitive.
Domotica ed ecobonus
Il 13% delle richieste è invece rivolto a professionisti che si occupino della gestione climatica della casa, magari per riuscire a risparmiare sul riscaldamento. Proprio in virtù della loro capacità di influire sul risparmio energetico e di ridurre l’impatto ambientale, gli interventi che riguardano la domotica possono godere dell’ecobonus, che consente di ottenere una detrazione del 65%, o 11% nel caso di impianti per la climatizzazione.
Le altre richieste per una casa smart
Il 9% di chi sogna una casa smart richiede l’intervento di un professionista per tapparelle o tende che siano sensibili agli agenti atmosferici. La stessa percentuale che cerca aiuto per coordinare più dispositivi che si prendano cura, in autonomia, della casa. Ultimi, nelle richieste, coloro che necessitano di un intervento per chiedere il controllo da remoto di apparati tv e video. Infine, il 5% del campione sceglie la domotica per la cura del giardino, ad esempio per l’installazione di impianti di irrigazione che si autoregolino in funzione del meteo.
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giovedì 12 ottobre 2017

Appartamento di 105 mq in ottima posizione completamente ristrutturato

JESI (zona San Francesco)
In ottima posizione, al primo piano di una piccola palzzina, Appartamento di 105 mq. completamente ristrutturato. Composto da: Ampio soggiorno, cucina abitabile, 3 camere e 2 bagni. Completano la proprietà: Due balconi, cantina ed ampio garage. Pavimenti in parquet in zona giorno e zona notte.
AJE 4255   euro 230.000
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mercoledì 11 ottobre 2017

Per dormire meglio...ci vuole un fiore

Per dormire meglio...ci vuole un fiore
Il sentire comune suggerisce di non tenere piante in camera da letto, poiché a causa della fotosintesi clorofilliana durante la notte rilasciano anidride carbonica. Ma non è sempre così, o meglio esistono fiori e specie di piante che invece conciliano il sonno e aiutano a combattere i disturbi notturni.
Il primo fiore consigliato è il gelsomino che, grazie al suo dolce profumo, ha proprietà rilassanti e riduce ansia e stress, migliorando la qualità del sonno. Anche la pianta della gardenia è una buona alleata del riposo, per la profumazione dei suoi fiori che ha proprietà sedative. Un altro fiore bianco da tenere in camera è il giglio: non solo non richiede molte cure, ma si tratta di un essere vivente molto potente, in grado di assorbire muffe, formaldeide e allergeni. Rimanendo in tema fiori, anche la lavanda è un’ottima soluzione per le stanze da letto, non solo perché bella per l’arredamento ma anche per il suo odore che calma e regala un sonno più tranquillo.
Venendo alle piante, la prima citata è la pianta del serpente: le sue foglie lunghe non richiedono molta cura, filtrano l’ossigeno, eliminano le tossine e alleviano i fastidi agli occhi, le forme di asma e il mal di testa. Anche la maranta è consigliabile per le camere da letto, non solo perché depura l’aria ma anche per i colori bellissimi delle sue larghe foglie che arredano l’ambiente. Per rendere l’aria della stanza più pulita si suggerisce di tenere in camera anche il pothos, l’orchidea, l’edera e lo spatifillo. Per i fumatori si suggerisce la dracena marginata, in grado di catturare ed eliminare le particelle di fumo. Anche l’aloe vera potrebbe essere una buona soluzione per chi desidera del verde in camera, soprattutto perché se le sue foglie cambiano colore virando verso il marrone si ha un chiaro segnale che l’aria della stanza non è pulita. E se nemmeno di notte riusciamo a rinunciare ai nostri smartphone, sempre accesi sui comodini, allora sarebbe meglio comprare una sanseveria, pianta in grado di assorbire l’elettrosmog, emanando ossigeno di notte e assorbendo vapore acqueo.

lunedì 9 ottobre 2017

A Jesi. Appartamento in nuovo complesso residenziale

PANTIERE
In complesso residenziale di NUOVA costruzione, Appartamento indipendente di 76 mq. sito al primo ed ultimo piano. Composto da: Sala, cucina, camera matrimoniale, cameretta e bagno. Completano la proprietà: Balconi ed ampia terrazza per un totale di 40 mq., garage 25 mq. con bagno e posto auto esterno. Realizzato in ottima efficienza energetica ed alta qualità tecnologica. Già ultimato e pronto per la consegna.
AJE 3257    euro 155.000
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Detrazioni fiscali ristrutturazioni, nel 2018 potrebbe arrivare la proroga pluriennale

Detrazioni fiscali ristrutturazioni, nel 2018 potrebbe arrivare la proroga pluriennale
Dopo l'annuncio dell'intenzione di prorogare l'ecobonus anche per il 2018 e di legarlo agli obiettivi di efficientamento energetico, è arrivata nei giorni scorsi anche una buona notizia per quanto riguarda le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie. Secondo il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, infatti, nella prossima legge di bilancio troverà spazio la proroga delle detrazion fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia degli edifici, una proroga che con ogni probabilità sarà "pluriennale".
Chi esegue lavori sul proprio immobile da ristrutturare ha diritto a una detrazione Irpef del 50%, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro, fino al 31 dicembre 2017. A partire dal 1° gennaio 2018 il beneficio tornerà nella misura del 36%.
Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato.
L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili, ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:
-proprietari o nudi proprietari;
-titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
-locatari o comodatari;
-soci di cooperative divise e indivise;
-imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
-soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
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venerdì 6 ottobre 2017

Casa colonica di 400 mq. in posizione panoramica

A 8 km da Jesi
In splendida posizione collinare, tranquilla e facile da raggiungere, Casa colonica di 400 mq. parzialmente ristrutturata. Distribuita su due livelli, il primo piano è composto da: Ampio soggiorno-cucina ben ristrutturato con nuovo camino, 3 camere, bagno e ripostiglio. Il piano terra è così suddiviso: Cantina, vecchia stalla e garage. La proprietà, circondata da un ampio giardino, comprende anche un terreno agricolo di 6 ha con ulivi e pianta da frutta. Tetto in ottime condizioni. Impianti a norma ed infissi parzialmente rifatti. Possibilità di acquistare solo il terreno di 6 ha a Euro 120.000. Valore complessivo della casa e del terreno euro 280.000.
Colonica del Merlo    euro 160.000
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Approfitta di questi sconti fiscali per la casa: potrebbero scomparire (o diminuire) nel 2018

Approfitta di questi sconti fiscali per la casa: potrebbero scomparire (o diminuire) nel 2018
A partire dal 2018 alcune detrazioni e deduzioni legate agli immobili potrebbero scomparire, o comunque ridursi notevolmente, a meno di interventi del governo. Dal bonus mobili alla detrazione Irpef per l'acquisto di case ristrutturate, vediamo gli otto sconti fiscali di cui ti conviene approfittare finché sei in tempo.
1.    Bonus mobili - fino al 31 dicembre è possibile usufruire di una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici abbinati ai lavori di ristrutturazione. Ma dal 2018, salvo ulteriori proroghe, non sarà più possibile usufruire delle detrazioni.
2.    Ecobonus del 65% sulle singole unità immobiliari - La detrazione irpef del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica delle singole unità immobiliari passerà al 36% dal 2018 con un limite di spesa di 48mila euro
3.    Detrazioni irpef case ristrutturate - Fino al 31 dicembre 2017 sarà possibile usufruire di una detrazione irpef del 50% delle spese per l'acquisto di immobili in edifici interamente ristrutturati da imprese di costruzione o cooperative edilizie. Il beneficio si applica sul 25% del prezzo dell'abitazione. Nel 2018 la detrazione tornerà al 36%.
4.    Sismabonus "base" - Dal 1º gennaio tornerà al 36% anche la detrazione, ora al 50%, per opere di messa in sicurezza antisismica effettuate su singole unità abitative o su parti comuni condominiali.
5.    Detrazione box auto - La detrazione del 50% per un limite di spesa di 96mila uero per le spese di costruzione di autorimesse o posti auto pertinenziali tornerà al 36% nel 2018
6.    Detrazione Iva acquisto case in classe energetica A e B - Scomparirà nel 2018 la detrazione del 50% dell'Iva per l'acquisto dal costruttore di case in classe energetica A eB
7.    Deduzione acquisto case da affittare - da gennaio 2018 addio anche alla deduzione irpef del 20% per l'acquisto di case in classe energetica a eb da mettere in affitto per un periodo di almeno otto anni
8.    Aliquota ridotta per la cedolare secca sui concordati - Nel 2018 tornerà al 15% l'aliquota (attualmente al 10%) sui contratti a canone concordato e per studenti universitari, mentre ancora non è chiaro se tornerà al 15 o al 21% l'aliquota per i comuni colpiti da calamità.
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Appartamento in centro a Jesi completamente ristrutturato

JESI (centro)
In zona centralissima Appartamento di 70 mq. completamente ristrutturato nel 2010. Situato al secondo piano è composto da: cucina abitabile, camera, cameretta, bagno con angolo lavatrice e asciugatrice, soppalco adibito a soggiorno e ripostiglio. Nessuna spesa condominiale. Fornito di impianto di condizionamento.
AJE 4137   euro 95.000
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giovedì 5 ottobre 2017

Nuda proprietà: battuta d'arresto nella domanda

Nuda proprietà: battuta d'arresto nella domanda
Cresce il numero di immobili messi in vendita con la formula della nuda proprietà, anche se parallelamente cala il numero di acquirenti che si orienta verso questa forma di acquisto. Sono i risultati dell’analisi messa a punto dal quotidiano La Stampa che ha esaminato l’andamento di questa fetta di mercato che negli anni passati aveva registrato un vero e proprio boom.
Questa formula, che permette al venditore di poter continuare a vivere nell’immobile anche dopo la cessione della proprietà, era una volta popolare principalmente tra una fascia di popolazione di età medio alta, che aveva necessità di liquidità per far fronte a spese inaspettate o per anticipare parte dell’eredità ai figli. Oggi, complice la crisi economica che ha visto molti ragazzi perdere il lavoro, la nuda proprietà è un’opzione di vendita presa in considerazione anche dalle coppie giovani.
In tutta Italia le offerte di case vendute in nuda proprietà sono infatti in crescita. Fa eccezione Roma, che registra un -2,4% in questo settore di mercato. Al contrario, picchi di offerte si registrano a Torino e a Genova dove la nuda proprietà segna rispettivamente un + 5,3% e + 8,1%. Ma se l’offerta è in aumento, lo stesso non si può dire della domanda. Fatta eccezione per Torino, dove a un aumento dell’offerta corrisponde un aumento della domanda (+5,1%) e a Napoli, dove le richieste segnano un +1,1%, nel resto dello Stivale la domanda subisce una battuta d’arresto. Cifre in negativo spiegabili probabilmente con prezzi degli immobili che, dopo anni di crisi, iniziano a segnare piccoli rialzi, e con la possibilità per i giovani di stipulare mutui a tassi vantaggiosi, che permettono di fruire immediatamente dell’acquisto.
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lunedì 2 ottobre 2017

Approvata la legge salva borghi

Approvata la legge salva borghi
Dopo un iter parlamentare durato quattro anni, è stata approvata quasi all’unanimità la legge salva borghi, vale a dire il provvedimento che prevede lo stanziamento di 100 milioni di euro da destinare tra il 2017 e il 2023 ai comuni italiani con meno di 5 mila abitanti.
Si tratta di un investimento statale il cui principale obiettivo è quello di prevenire lo spopolamento dei paesi più piccoli, che insieme rappresentano quasi il 70% di tutti i comuni, dove vivono circa 11 milioni di persone, stando a quanto rileva l’Anci.
Per scongiurare il pericolo della creazione di cosiddetti borghi-fantasma, dove nessuno vuole più vivere e dove il patrimonio culturale e immobiliare viene abbandonato, il primo intervento sarà destinato alla diffusione della banda larga. La legge regolamenta altresì gli alberghi diffusi e stanzia dei fondi contro il dissesto idrogeologico.
A interventi di riqualificazione degli immobili abbandonati, si aggiungeranno quelli di messa in sicurezza delle scuole e delle strade. Verrà offerta la possibilità di acquisto di case cantoniere e tratti di ferrovia da destinare ad attività turistiche e sarà incoraggiata la produzione agroalimentare a filiera corta. Rispetto a quest’ultimo tema, va ricordato che nei piccoli borghi italiani viene prodotto circa il 94% di tutti prodotti DOP e IGP che l’Italia vanta.
La legge, approvata finalmente anche dal Senato, ha subito un’accelerata anche alla luce degli ultimi dati effettivi sullo spopolamento. Si conta, infatti, che dal 1971 circa 2 mila borghi abbiano perso il 20% della loro popolazione. Solo 581 piccoli comuni, dal 2008 al 2015 hanno, al contrario, visto incrementare il numero di abitanti mediamente del 9%.
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