Vizi e difetti degli immobili: possibilità di denuncia e soluzioni.
Se dopo l’acquisto di un appartamento costruito da meno di 10 anni e inserito in un condominio ci si accorge dell’esistenza di vizi e difetti dell’immobile sarà possibile denunciarli al costruttore entro un anno dalla scoperta e poi agire giudizialmente per il risarcimento del danno entro un anno dalla denuncia del vizio.
Una volta accertata l’esistenza di un vizio dell’immobile, che sia stato acquistato da un'impresa oppure da privato, sono possibili tre soluzioni:
- chiedere la risoluzione del contratto;
- chiedere la riduzione del prezzo di vendita;
- chiedere, in ogni caso, il risarcimento del danno.
Se i vizi relativi alle parti comuni sono considerati "gravi" allora si hanno ulteriori tutele. Infatti, è possibile chiedere al costruttore l'eliminazione a sue spese delle difformità stesse (art. 1668 c.c.) o la riduzione del prezzo dell’appartamento. Per i vizi gravi dell’appartamento il proprietario può anche chiedere la risoluzione del contratto.
La denuncia dei vizi può anche essere fatta oralmente, ma è opportuno la denuncia scritta con lettera raccomandata a/r al fine di provare poi in un eventuale giudizio che la denuncia è stata fatta nei termini di legge.
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