mercoledì 25 giugno 2014

COME TRASFORMARE LA PROPRIA CASA IN ABITAZIONE INTELLIGENTE


Come trasformare la propria casa in abitazione intelligente
Già nel lontano 1921, un architetto svizzero dal nome un po’ complicato, Charles-Edouard Jeanneret-Gris, più noto al secolo con il nome di Le Corbusier, aveva ideato una villa straordinaria, detta Maison Blanche, nella cittadina di La Chaux de Fonde, dove abitava.
Nell’arco degli anni ci aveva studiato sopra e l’aveva ipotizzata come una “casa intelligente”, vale a dire non solo un luogo dove vivere, ma soprattutto uno strumento per migliorare la vita dell’uomo. In realtà Le Corbusier, con la sua fervida immaginazione, aveva anticipato i tempi della domotica, a soccorso della quale, negli anni a venire, sarebbe accorsa l’era informatica e digitale. Parlare di una casa intelligente, oggi, può avere diversi significati, fra cui anche l’esasperazione delle tecnologie, tutte quante comandate da un cervello centrale, diretto a soddisfare le esigenze dei fortunati proprietari, ma anche diretto al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente, aspetto che sembra essere sempre più attuale e interessante.
Gli amanti della tecnologica raffinata, ma anche di spese non indifferenti, possono immaginare una casa (già possibile da realizzare) che alzi e abbassi le tapparelle a seconda degli orari giorno-notte, che accenda e spenga le luci, i condizionatori, le caldaie, gli elettrodomestici con una programmazione semplice, tramite una consolle localizzata ovunque lo si voglia, anche mediante collegamento wi-fi o tramite semplici comandi vocali.
Il tutto, se unito a una scelta di arredamento intelligente e con materiali appropriati, rende la casa intelligente anche casa perfetta. Casa perfetta e casa sicura, con una miriade di scelte sui sistemi di allarme, sia antiintrusione, sia per segnalare eventuali incendi, fughe di gas, piccoli e grandi allagamenti.
Ci sono modi, però, anche più economici e alla portata di tutti per rendere una casa intelligente. Alcuni accorgimenti opportuni sono ad esempio la  con una a condensazione, l’utilizzo delle pompe di calore per il riscaldamento ed il raffrescamento, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e l’utilizzo di un sistema di illuminazione a led.
In una casa, oltre a quanto già suggerito, sarebbe auspicabile anche un sistema di scambio geotermico, la scelta di mattoni fortemente isolanti, un cappotto originale, un sistema di riscaldamento-raffreddamento a pannelli e una particolare attenzione sulla scelta degli infissi.
Oggi il risparmio energetico è divenuto una scelta etica e un ottimo modo di rispettare l’ambiente e il proprio portafoglio, ponendo le basi per l’abbattimento di consumi e bollette, così da godersi una casa a “impatto zero” nel proprio futuro. Ecco che quando ci si accinge ad acquistare una nuova casa è bene considerare non solo la zona, l’esposizione e la bellezza degli interni ma anche la qualità dei materiali e la possibilità di effettuare (se ancora non presenti) quelle modifiche che faranno del nostro focolare un esempio di rispetto ambientale.
 

lunedì 23 giugno 2014

COME PREPARARSI ALL'ACQUISTO DI UNA CASA


Come prepararsi all'acquisto di una casa
Dall’ultimo rapporto stilato da Abi e dall’Agenzia delle Entrate (OMI) è emerso che nell’ultimo anno le richieste e le erogazioni di mutui per acquistare una casa sono aumentate del 20%. Questo vuol dire che sempre più famiglie sentono di poter effettuare un investimento, nella maggior parte dei casi il più importante della loro vita. Ma a cosa ci si deve preparare quando si prende la decisione di comprare finalmente casa?
PAROLA D'ORDINE: COMPROMESSO 
Trovare l'immobile perfetto, quello che risponde ad ogni necessità è quasi impossibile. Molto spesso le posizioni centrali sono le più rumorose e le case più spaziose sono in vendita a prezzi esorbitanti. Per cui è fondamentale, quando ci si appresta a cercare un immobile da acquistare, avere bene in mente a quali compromessi si è disposti a scendere e a cosa non si può assolutamente rinunciare. Per alcuni può essere fondamentale un bagno finestrato, per altri almeno un balcone, per altri ancora un piano alto con ascensore: questo dipende dalle esigenze delle famiglie. Prima di cercare casa, insomma, bisognerebbe fare una sorta di check-list compilata in base alle priorità che ognuno assegna alle varie caratteristiche che un’abitazione può e deve avere. Avere ben presente e chiaro cosa si sta cercando, inoltre, permette di filtrare tutta l’offerta che il mercato presenta, in modo da poter approfondire solo gli immobili che veramente possono interessare. Definire un numero minimo di metri quadri e di stanze è già un ottimo passo per snellire i risultati della ricerca. Non è molto produttivo limitarsi a un unico quartiere, soprattutto quando parliamo di grandi città: su questo converrebbe essere flessibili ed estendere la ricerca almeno a un altro quartiere vicino.
QUANTO SPENDERE SENZA ESSERE AZZARDATI
Sul capitolo budget vanno fatte le considerazioni più importanti: quanto ci si può permettere veramente di spendere? Quello che bisogna calcolare bene è il rapporto tra le entrate mensili nette di una famiglia e la rata del mutuo: si deve sempre tenere presente il fattore imprevisto e se, nonostante il mutuo, si possa essere in grado di coprire eventuali spese improvvise, per problemi di salute, di guasti o di qualsiasi altra evenienza che si possa verificare nella vita di ciascuno. L’ideale, al momento della sottoscrizione di un mutuo, è disporre già di circa il 20-30% della spesa totale, questo consente generalmente di poter affrontare con molta più tranquillità tutto il periodo di rimborso del finanziamento. Quando si stipula il contratto di compravendita, poi, vanno studiate e capite fino in fondo anche le più piccole clausole che stabiliscono diritti e doveri del compratore. Prima di tutto va capito, se l’appartamento è momentaneamente affittato, a quali condizioni è stipulata la locazione e se chi vi abita non vuole acquistare la casa per sé. Non solo, è importante anche sapere se l’inquilino è rumoroso o puntuale e se è o meno in corso una pratica di sfratto. Per quello che concerne il condominio, bisogna essere informati delle condizioni finanziarie del palazzo, se sono previsti lavori di ristrutturazione a breve o se c’è nello stabile un inquilino rumoroso che potrebbe bloccare tutti gli altri vicini.
Insomma, chi decide di comprare casa non può pensare di farlo di getto: parliamo di un evento molto bello e importante nella vita di una persona, ed è quindi giusto goderselo fino in fondo, consapevoli di aver bisogno di un bel po’ di tempo per trovare l’immobile più adatto e che possa lasciare veramente soddisfatti. 

giovedì 19 giugno 2014

Castelbellino Stazione: Appartamento di recente costruzione



CASTELBELLINO STAZIONE
In posizione centrale e tranquilla, vicino a tutti i servizi, appartamento di 103 mq. di recente costruzione. Composto da: Ampio soggiorno-cucina, camera matrimoniale, cameretta, bagno e 2 balconi. Completa la proprietà un garage e taverna con bagno, per un totale di 35 mq. La soluzione immobiliare è in ottime condizioni.
Classe energetica: G. Indice di prestazione energetica: 132,5 Kwh/mq. annuo
ACA 3110 - euro 160.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860



www.immobiliarebellitalia.com 

mercoledì 4 giugno 2014

CAMERA DEI BAMBINI: CONSIGLI PRATICI IN CASO DI VENDITA


Camera dei bambini: Consigli pratici in caso di vendita.
Moltissima è l’attenzione che i futuri genitori pongono nell’arredamento e nella progettazione della camera del proprio figlio: la scelta dell’ubicazione migliore, l’acquisto di materiali che siano attenti alla salute del bambino, la decisione dei colori più adatti. La stessa attenzione potrebbe però essere utile anche nell'eventualità di una futura vendita. Ecco, allora, alcuni consigli pratici per camerette in caso di esigenze di vendita.
Sulle riviste specializzate le camerette dei bambini tendono a restare un po’ in secondo piano e spesso ci si trova in difficoltà nel reperire idee e consigli su come arredarle in modo intelligente, su quali siano le regole da seguire e quali invece le caratteristiche da evitare assolutamente. Nel momento in cui si vuole mettere in vendita casa spesso ci si pone la domanda di come presentare le stanze dei ragazzi. Recentemente l'associazione degli Home Stager di casa nostra, ovvero dei professionisti che si occupano di rendere migliore una casa in previsione di una vendita, ha proposto considerazioni e consigli per allestire le stanze dei bambini e renderne l’aspetto maggiormente appetibile, norme che valgono in generale ma in modo particolare se si ha intenzione di vendere casa.
Viene innanzitutto suggerito di mettere nella cameretta un tappeto, preferibilmente in tessuto facile da lavare, che serve a definire bene la parte del gioco dalla zona del sonno. Questa idea di facile realizzazione consente inoltre di tenere maggiormente in ordine la camera e di fare quindi una migliore impressione sul possibile acquirente. Gli Home Stager propongono inoltre di tenere a vista solo gli oggetti di misure medie, togliendo di mezzo tutte le piccole cose, mattoncini di Lego e Playmobil in primis, che possano ricordare a chi visita la casa quanto queste cose siano impossibili da mettere a posto; viene anche suggerito di non lasciare visibili giocattoli troppo ingombranti, come piste di treni o case delle bambole, che rischiano di far apparire più piccola la camera.
Se stiamo vendendo una casa con la camera di un adolescente è caldamente suggerito di separare lo spazio per lo studio da quello per il riposo, attraverso l’uso di una libreria o anche semplicemente di un baule. E' consigliabile poi eliminare tutti gli oggetti che non vengono più utilizzati, sempre con l’intenzione di dare idea di ordine e spazio al possibile compratore. Medesima cura deve essere dedicata anche alle pareti, le quali non solo devono essere prive di scarabocchi ma anche i poster, le foto ed i quadri devono essere appesi a regola e con criterio.