Come trasformare la propria casa in abitazione intelligente
Già nel lontano 1921, un architetto svizzero dal nome un po’ complicato, Charles-Edouard Jeanneret-Gris, più noto al secolo con il nome di Le Corbusier, aveva ideato una villa straordinaria, detta Maison Blanche, nella cittadina di La Chaux de Fonde, dove abitava.
Nell’arco degli anni ci aveva studiato sopra e l’aveva ipotizzata come una “casa intelligente”, vale a dire non solo un luogo dove vivere, ma soprattutto uno strumento per migliorare la vita dell’uomo. In realtà Le Corbusier, con la sua fervida immaginazione, aveva anticipato i tempi della domotica, a soccorso della quale, negli anni a venire, sarebbe accorsa l’era informatica e digitale. Parlare di una casa intelligente, oggi, può avere diversi significati, fra cui anche l’esasperazione delle tecnologie, tutte quante comandate da un cervello centrale, diretto a soddisfare le esigenze dei fortunati proprietari, ma anche diretto al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente, aspetto che sembra essere sempre più attuale e interessante.
Gli amanti della tecnologica raffinata, ma anche di spese non indifferenti, possono immaginare una casa (già possibile da realizzare) che alzi e abbassi le tapparelle a seconda degli orari giorno-notte, che accenda e spenga le luci, i condizionatori, le caldaie, gli elettrodomestici con una programmazione semplice, tramite una consolle localizzata ovunque lo si voglia, anche mediante collegamento wi-fi o tramite semplici comandi vocali.
Il tutto, se unito a una scelta di arredamento intelligente e con materiali appropriati, rende la casa intelligente anche casa perfetta. Casa perfetta e casa sicura, con una miriade di scelte sui sistemi di allarme, sia antiintrusione, sia per segnalare eventuali incendi, fughe di gas, piccoli e grandi allagamenti.
Ci sono modi, però, anche più economici e alla portata di tutti per rendere una casa intelligente. Alcuni accorgimenti opportuni sono ad esempio la con una a condensazione, l’utilizzo delle pompe di calore per il riscaldamento ed il raffrescamento, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e l’utilizzo di un sistema di illuminazione a led.
In una casa, oltre a quanto già suggerito, sarebbe auspicabile anche un sistema di scambio geotermico, la scelta di mattoni fortemente isolanti, un cappotto originale, un sistema di riscaldamento-raffreddamento a pannelli e una particolare attenzione sulla scelta degli infissi.
Oggi il risparmio energetico è divenuto una scelta etica e un ottimo modo di rispettare l’ambiente e il proprio portafoglio, ponendo le basi per l’abbattimento di consumi e bollette, così da godersi una casa a “impatto zero” nel proprio futuro. Ecco che quando ci si accinge ad acquistare una nuova casa è bene considerare non solo la zona, l’esposizione e la bellezza degli interni ma anche la qualità dei materiali e la possibilità di effettuare (se ancora non presenti) quelle modifiche che faranno del nostro focolare un esempio di rispetto ambientale.
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