Come prepararsi all'acquisto di una casa
Dall’ultimo rapporto stilato da Abi e dall’Agenzia delle Entrate (OMI) è emerso che nell’ultimo anno le richieste e le erogazioni di mutui per acquistare una casa sono aumentate del 20%. Questo vuol dire che sempre più famiglie sentono di poter effettuare un investimento, nella maggior parte dei casi il più importante della loro vita. Ma a cosa ci si deve preparare quando si prende la decisione di comprare finalmente casa?
PAROLA D'ORDINE: COMPROMESSO
Trovare l'immobile perfetto, quello che risponde ad ogni necessità è quasi impossibile. Molto spesso le posizioni centrali sono le più rumorose e le case più spaziose sono in vendita a prezzi esorbitanti. Per cui è fondamentale, quando ci si appresta a cercare un immobile da acquistare, avere bene in mente a quali compromessi si è disposti a scendere e a cosa non si può assolutamente rinunciare. Per alcuni può essere fondamentale un bagno finestrato, per altri almeno un balcone, per altri ancora un piano alto con ascensore: questo dipende dalle esigenze delle famiglie. Prima di cercare casa, insomma, bisognerebbe fare una sorta di check-list compilata in base alle priorità che ognuno assegna alle varie caratteristiche che un’abitazione può e deve avere. Avere ben presente e chiaro cosa si sta cercando, inoltre, permette di filtrare tutta l’offerta che il mercato presenta, in modo da poter approfondire solo gli immobili che veramente possono interessare. Definire un numero minimo di metri quadri e di stanze è già un ottimo passo per snellire i risultati della ricerca. Non è molto produttivo limitarsi a un unico quartiere, soprattutto quando parliamo di grandi città: su questo converrebbe essere flessibili ed estendere la ricerca almeno a un altro quartiere vicino.
QUANTO SPENDERE SENZA ESSERE AZZARDATI
Sul capitolo budget vanno fatte le considerazioni più importanti: quanto ci si può permettere veramente di spendere? Quello che bisogna calcolare bene è il rapporto tra le entrate mensili nette di una famiglia e la rata del mutuo: si deve sempre tenere presente il fattore imprevisto e se, nonostante il mutuo, si possa essere in grado di coprire eventuali spese improvvise, per problemi di salute, di guasti o di qualsiasi altra evenienza che si possa verificare nella vita di ciascuno. L’ideale, al momento della sottoscrizione di un mutuo, è disporre già di circa il 20-30% della spesa totale, questo consente generalmente di poter affrontare con molta più tranquillità tutto il periodo di rimborso del finanziamento. Quando si stipula il contratto di compravendita, poi, vanno studiate e capite fino in fondo anche le più piccole clausole che stabiliscono diritti e doveri del compratore. Prima di tutto va capito, se l’appartamento è momentaneamente affittato, a quali condizioni è stipulata la locazione e se chi vi abita non vuole acquistare la casa per sé. Non solo, è importante anche sapere se l’inquilino è rumoroso o puntuale e se è o meno in corso una pratica di sfratto. Per quello che concerne il condominio, bisogna essere informati delle condizioni finanziarie del palazzo, se sono previsti lavori di ristrutturazione a breve o se c’è nello stabile un inquilino rumoroso che potrebbe bloccare tutti gli altri vicini.
Insomma, chi decide di comprare casa non può pensare di farlo di getto: parliamo di un evento molto bello e importante nella vita di una persona, ed è quindi giusto goderselo fino in fondo, consapevoli di aver bisogno di un bel po’ di tempo per trovare l’immobile più adatto e che possa lasciare veramente soddisfatti.
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