martedì 27 gennaio 2015

Riforma del catasto, per determinare valori e rendite si parte dai rogiti 2012-14

Riforma del catasto, per determinare valori e rendite si parte dai rogiti 2012-14
Il nuovo catasto è sempre più vicino. Il prossimo 20 febbraio il consiglio dei ministri dovrebbe varare il decreto delegato con i criteri estimativi. Si partirà dai rogiti dell'ultimo triennio (2012, 2013 e 2014) per definire i nuovi valori catastali di oltre 60 milioni di immobili italiani, ma saranno prese in considerazione anche le aste giudiziarie. Dopo quello sulle commissioni censuarie, dunque, tra poco meno di un mese il secondo decreto attuativo della delega fiscale arriverà in consiglio dei ministri.
In base a quanto deciso dal Mef e dall'Agenzia delle Entrate, gli anni presi a riferimento ai fini della determinazione di valori e rendite degli immobili saranno il 2012, il 2013 e il 2014; le aste giudiziarie saranno considerate ai fini della determinazione del valore degli immobili; il calcolo del valore catastale si baserà su un algoritmo determinato in base alla categoria dell'immobile e alle zone; gli immobili urbani verranno divisi in due gruppi, la categoria ordinaria e la categoria speciale. La categoria ordinaria includerà gli immobili "a destinazione ordinaria" identificati con la lettera "o" e sarà articolata in 8 sub-categorie (da o/1 a o/8). La categoria speciale raggrupperà gli immobili "a destinazione speciale", identificati dalla lettera "s" e prevederà 18 sotto-categorie in base alla tipologia di attività degli impianti o degli immobili occupati da servizi.
Lo scorso venerdì l'agenzia delle entrate - ramo territorio - ha incontrato il coordinamento nazionale interassociativo catasto, costituito da abi, ance, ania, casartigiani, cia, cna, coldiretti, confagricoltura, confartigianato, confcommercio, confedilizia, confesercenti, confindustria e fiaip. Un incontro che, secondo quanto dichiarato dal presidente di confedilizia, corrado sforza fogliani, è stato abbastanza deludente. Nel dettaglio, il presidente di confedilizia ha detto: "L'incontro è stato abbastanza deludente e particolarmente preoccupante in ispecie relativamente al trattamento degli immobili storico-artistici. Comunque, speriamo in miglioramenti anche con il concorso dell'ufficio legislativo del ministero delle finanze, che ha attualmente all'esame il provvedimento, per il quale contiamo su una approfondita valutazione anche da parte del consiglio dei ministri, che lo esaminerà nella seconda metà di febbraio e, comunque, delle commissioni finanze di senato e camera. Nel fissare valori e rendite non si può infatti prescindere dall'attuale smodata pressione fiscale". Un ruolo importante è stato riservato ai comuni, chiamati in causa più volte, per quanto riguarda il campionamento, il controllo delle funzioni statistiche, la rilevazione delle caratteristiche qualitative e quantitative degli immobili ordinari, la notifica dei nuovi valori catastali presso l'albo pretorio e altri canali di comunicazione.
www.immobiliarebellitalia.com 

mercoledì 14 gennaio 2015

Stabilità 2015: Imu, Tasi, Canone Rai, bonus 50 e 65%. Tutte le misure per la casa

Stabilità 2015: Imu, Tasi, Canone Rai, bonus 50 e 65%. Tutte le misure per la casa
IMU, Tasi e canone Rai, ma anche detrazione 50% per lavori di ristrutturazione, ecobonus 65 e bonus mobili. Ecco tutte le misure relative alla casa previste nel disegno di legge di stabilità 2015.
Legge stabilità 2015: le misure per la casa
La legge di stabilità 2015, approvata in via definitiva alla Camera, introduce una serie di misure molto importanti per quanto riguarda la casa.
IMU, Tasi 2015
In primo luogo sulle tasse: scartata almeno per il momento la local tax, l’anno prossimo si continueranno a pagare IMU, tasi e Tari, ma non aumentate rispetto a quanto previsto nelle stabilità 2014. L’aliquota anche nel 2015 sarà al 2,5 per mille.
Importo canone Rai 2015
Anche il canone Rai non cambierà come invece annunciato nelle ultime settimane. Non ci sarà il tanto proclamato inserimento nella bolletta della luce, né riduzioni dell’importo dell’abbonamento alla TV italiana, ma neanche aumenti visto che l’importo del canone sarà sempre introno a 113,50 euro.
Detrazione 50% ristrutturazione: proroga 2015
Riguardano la casa anche le detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione e risparmio energetico. La legge di stabilità ha prorogato fino al 31 dicembre 2015 la detrazione al 50% per la ristrutturazione e l’ecobonus al 65% per la riqualificazione energetica.
Bonus mobili proroga 2015
Confermata anche la proroga del bonus mobili, la detrazione 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per chi ristruttura casa. Dal 2016, le detrazioni passeranno al 36% e il bonus mobili scomparirà.
Ecobonus 65%
Nell’ecobonus al 65% rientra anche gli interventi che riguardano l’installazione di schermature solari (nel limite di 60mila euro) e generatori di calore a biomasse (nel limite di 30mila euro). Inoltre viene prorogato fino al 31 dicembre 2015 anche la detrazione antisismica, ossia la detrazione al 65%, per interventi di messa in sicurezza statica degli immobili, situati nelle zone sismiche ad alta pericolosità. Infine confermato l’aumento della ritenuta fiscale sui bonifici, dal 4 all’8 per cento. Operata da banche e poste, al momento del pagamento del bonifico con cui sono pagate le spese per detti interventi.
www.immobiliarebellitalia.com 

mercoledì 7 gennaio 2015

Anno nuovo.. Casa nuova!

Anno nuovo.. Casa nuova!
Comincia il nuovo anno e bisogna far largo ai buoni propositi. Se fra questi c’è quello di comprare finalmente casa e di decidersi a smettere di pagare l’affitto, allora bisogna impegnarsi seriamente per dare alla propria vita una delle svolte più importanti. Un noto sito americano specializzato in compravendite ha stilato una sorta di guida per chi è pronto al grande passo, o almeno crede di esserlo.
PRIMO PASSO: SICUREZZA E COMPROMESSI
Prima di tutto bisogna capire se il momento è davvero quello giusto per procedere all’acquisto. Comprare casa è un impegno molto importante e per essere certi di poterlo sostenere serve (ovviamente) un lavoro stabile e la sicurezza di voler vivere nella città in cui si sta cercando almeno per i prossimi 10 anni. Inoltre serve la consapevolezza di tutto ciò che l’essere proprietari comporta, ossia lavori di riparazione e mantenimento, riunioni di condominio, pulizie e altri impegni. In seconda battuta bisogna convincersi del fatto che la perfezione non esiste, nemmeno quando si parla di case. Si deve essere pronti a dei compromessi: sono pochissime le persone che trovano una proprietà che soddisfi al 100% ogni sua aspettativa. Per questo si deve avere bene in mente quali aspetti sono fondamentali e a quali, invece, si è disposti a rinunciare, o quanto meno sui quali si può essere accomodanti. Per qualcuno un piano alto può essere più importante di un giardino; per altri è necessario che l’immobile sia nuovo e che non servano lavori di ristrutturazione. Ci sono persone che preferiscono proprietà di piccole dimensioni in cui non insorgano problemi con il vicinato, altri hanno come punto irrinunciabile la location centrale e, quindi, per questo sono disposti a vivere nei grandi condomini pur di vivere nella zona della città che più amano. Tutto è soggettivo, ma la lista delle cose irrinunciabili va fatta.
MUTUO E BUROCRAZIA
Non si dimentichi che anche i conti matematici sono necessari: il mutuo non sarà l’unica spesa da sostenere. Diventando proprietari di un immobile bisogna anche farsi carico di tutti i costi necessari a mantenere non solo la propria casa, ma anche lo stabile con tutte le parti comuni. Gli esperti, inoltre, consigliano di tenersi un piccolo gruzzoletto da parte, una sorta di paracadute per ogni emergenza. La burocrazia ha un peso decisivo, non bisogna arrendersi. Se il proprio desiderio è davvero quello di comprare casa, allora vale la pena di passare qualche giorno libero a racimolare tutti i documenti necessari: buste paga, dichiarazione dei redditi, certificati anagrafici e tutto ciò che viene normalmente richiesto.
Una volta superate tutte le prove elencate, allora ci si può considerare veramente pronti al grande passo. È il momento più divertente, quello della ricerca. E perché questo sia più fruttuoso, ma anche meno “pesante”, è bene formare una sorta di squadra. Avere al proprio fianco un agente immobiliare di fiducia è il primo passo per rendere la ricerca facile e mirata. Poi amici, parenti e compagni sono i giusti alleati capaci di aprirci gli occhi davanti ad aspetti positivi e negativi.
www.immobiliarebellitalia.com