venerdì 29 gennaio 2016

In pieno centro, a Jesi, Appartamento ristrutturato di 80 mq. con splendida terrazza


JESI (centro)
A due passi da corso Matteotti, al piano terra di un piccolo stabile, Appartamento di 80 mq. completamente ristrutturato nel 2005. Distribuito su due livelli, è composto da: Soggiorno-cucina, camera matrimoniale con bagno, cameretta, ripostiglio e secondo bagno. Splendida terrazza piastrellata di 60 mq. e giardino esclusivo di 50 mq.
AJE 3204 - euro 180.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860
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lunedì 18 gennaio 2016

Bonus per Sistema di Sicurezza: normative 2016

Bonus per Sistema di Sicurezza: normative 2016
Definiti i criteri e le procedure per l’accesso al bonus per Sistemi di Sicurezza nelle abitazioni con un decreto del Mef, da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di stabilità 2016. È in arrivo un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di stabilità 2016, che definisce i criteri e le procedure per la fruizione del bonus per sistemi di sicurezza. Disposizioni anche sul contenimento della spesa complessiva entro i limiti previsti.
Cos’è il bonus Sistema di Sicurezza 2016
La definizione bonus Sistema di Sicurezza 2016 si riferisce al pacchetto sicurezza ovvero ad un credito d’imposta destinato alle famiglie che dotano la propria casa di telecamere e altri sistemi di sorveglianza. Il bonus Sistema di Sicurezza 2016 è un’agevolazione prevista da uno degli emendamenti alla Legge di Stabilità 2016 previsto dal Governo per favorire la sicurezza in casa dei cittadini. Per questa misura sono stati stanziati 15 milioni di euro per sostenere l’acquisto di impianti di videosorveglianza elettronica o antifurto da parte dei privati cittadini.
Chi può fruire del bonus Sistema di Sicurezza
Dal 2016, del bonus Sistema di Sicurezza possono fruire le sole persone fisiche, più precisamente cittadini privati senza partita IVA. Escluse, quindi, imprese, società, artigiani o commercianti. È un credito d’imposta con un limite massimo di 15 milioni di euro, fino ad esaurimento risorse, per le spese effettuate dai cittadini per acquistare sistemi di videosorveglianza digitale, allarmi e antifurti allo scopo di prevenire attività criminali. In sintesi, il credito d’imposta 2016 vale solo per “persone fisiche non nell’esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa”, per cui ne sono esclusi i commercianti, gli artigiani, società ed imprese anche individuali.
Come funziona il credito d’imposta
Il credito d’imposta è un buono che il cittadino privato può utilizzare in sede di dichiarazione dei redditi, se sostiene delle spese per dotare la propria casa di telecamere digitali o altri sistemi di sorveglianza per la sicurezza della propria casa. Questo credito, quindi, è detraibile dalle tasse da pagare sul 730/2017 o sul modello Unico 2017.
Si ricorda che…
Fino al 2015, le famiglie che desideravano dotare la propria casa di sistemi di sicurezza potevano fruire solo della detrazione fiscale del 50% con il bonus ristrutturazioni.
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sabato 9 gennaio 2016

Comprar casa: il 2016 sarà l'anno migliore per gli acquisti, ecco perchè

Comprar casa: il 2016 sarà l'anno migliore per gli acquisti, ecco perchè
Prezzi in discesa, tassi sui mutui ai minimi storici, abolizione delle tasse: questi i fattori che dovrebbero spingere gli italiani a comprar casa nel 2016, il migliore degli ultimi vent’anni. Gli italiani sono tornati a credere nel mattone. Dunque, comprar casa è tornato ad essere fra le priorità delle famiglie e, stando ad una recente analisi, il 2016 sarà l’anno più favorevole. A dirlo è l’analisi dell’Ufficio Studi di idealista, che ha evidenziato i molti fattori che faciliteranno la voglia, desiderio o necessità che sia, di comprar casa. I dati degli ultimi mesi riportano che l’anno in corso si chiude con una discesa dei prezzi molto importante. Si parla del 5 per cento. Per il prossimo anno si prevedono ancora cali che, in percentuale, si traducono con un -2,5 per cento che potrebbero anche attestarsi allo 0 per cento. Comprar casa nel 2016 significherebbe anche approfittare di quello che sembra essere il miglior anno degli ultimi venti, soprattutto grazie all’abolizione della tasse sulla prima casa e di un più facile accesso al mercato creditizio. Si è tracciato un indice del prezzi degli ultimi tempi. I dati mostrano che la tendenza al ribasso non si è arrestata, l’anno si è chiuso con un calo che, comunque, non si registra su tutto il territorio nazionale. In alcune regioni e capoluoghi, infatti, si è registrato un lieve seppur timido incremento. Nel complesso, la chiusura è con una flessione del 5 per cento e una media di 1.973 euro al metro quadro. Negli ultimi cinque anni i valori delle case sono scesi del 20 per cento, un calo dei prezzi cui si aggiungono l’abolizione di Imu e Tasi sulla prima casa e le condizioni molto favorevoli offerti per i mutui dagli istituti di credito con tassi di interessi ai minimi storici. Comprar casa sarà, quindi, più facile, come non si vedeva da molti anni. Con l'elimazione delle tasse sulla prima casa, si potrà assistere a un aumento della pressione fiscale sulla seconde abitazioni. Chi cerca un immobile da mettere a reddito, dovrà quindi puntare sui locali commerciali che garantiscono alti rendimenti. Un altro trend del momento a livello residenziale è trasformare l’abitazione in struttura micro-ricettiva, una tendenza destinata a crescere dal momento che vi è un surplus di immobili fermi sul mercato che i proprietari possono far fruttare. La stabilità dei prezzi, che già si nota in grandi città come Milano e Roma, dipenderà molto dal contesto economico e dall’andamento del mercato del lavoro. Comunque sia, le previsioni per le compravendite dicono che la salita sarà dell’11 per cento, con un numero che si avvicinerà molto alle 500mila unità.
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