venerdì 27 settembre 2019

Cinque consigli per scegliere il mutuo migliore

Cinque consigli per scegliere il mutuo migliore
In un momento in cui il mercato dei mutui è caratterizzato da tassi ai minimi, sia per i contratti a tasso fisso che a tasso variabile, le soluzioni sembrano tutte ugualmente convenienti. Quali consigli seguire allora per non perdersi nel mare magnum delle offerte? Roberto Anedda, direttore marketing di Mutuionline, ci dà qualche suggerimento.
"Quando il prezzo di un bene o servizio si riduce molto, - spiega Anedda - cala anche l'attenzione sul come differenziare la scelta, dato che ogni scelta è buona. In realtà, per quanto sia vero che il costo dei mutui è oggi ai liiti assoluti, ciò non significa che le offerte siano tutte uguali; anche in questa situazione possono esserci differenze significative"
A cosa prestare attenzione allora per scegliere il mutuo giusto? Risponde Anedda:
1.Scegliere il mutuo guardando ai costi
"Per quanto il denaro costi poco, non è detto che ogni banca faccia le stesse offerte, propona gli stessi servizi e segua le stesse politiche di prezzo. A parità di tassodi interesse del mutuo, potrebbero essere proposti dei servizi (ad esempio per quanto riguarda le perizie) a costi anche molto differenti da banca a banca. Scegliere il miglior rapporto qualità prezzo relativamente ai servizi può essere un buon modo per orientarsi."
2. Scegliere il mutuo guardando ai tassi
"Non basta guardare solo il tasso di interesse del mutuo, ma occorre confrontare il Taeg, che rappresenta il costo finito del mutuo (compreso di tutti i servizi e le spese accessorie). Bisogna rendersi conto che, in un momento in cui i tassi sono alti, una differenza di pochi decimi di punto nel tasso finale non si percepisce molto. Ma in un momento come il presente, quando i tassi sono molto bassi, anche una lieve variazione percentuale può tradursi in aumenti di costo importante. d esempio, se il miglior tasso è lo 0,6% arrivare ad un 1% significa incrementare i costi di quasi il doppio."
3. Scegliere il mutuo giusto per le proprie esigenze
"Ognuno sa che uso vuole fare del mutuo richiesto, e conosce il proprio profilo, la propria rata sostenibile, l'importo che desidera chiedere. Tutto questo determina il tipo di mutuo che si può scegliere. Ad esempio si può decidere di anticipare gran parte della liquidità per chiedere solo una somma ridotta da rimborsare più in fretta. O al contrario si può richiedere una somma maggiore preferendo preservare la propria liquidità per investirla magari in maniera alternativa e generare una rendita alternativa che vada a compensare almeno in parte le spese del mutuo."
4. Scegliere la miglior offerta di mutuo
“Esistono molte tipologie di mutui, con varie formule che combinano i vari tassi. Questo può essere quindi un criterio per scegliere in un senso o nell’altro. E’ vero che ieri si tendeva ad offrire prodotti più complessi, mentre oggi, dal momento che la differenza di costo tra formule a tasso fisso e variabile si fa sempre più sottile, si va verso una maggiore semplificazione dell’offerta”.
5. Scegliere la banca per il mutuo
“Anche la semplice scelta della banca presso cui stipulare il mutuo può costituire una discriminante. Può trattarsi di una banca che per qualche ragione ispira fiducia, o che propone offerte particolari, oppure può essere la banca presso la quale si possiede già un conto corrente”.
"In una parola, - conclude Roberto Anedda -  per scegliere al meglio occorre confrontare. Non lo dico solo perché Mutuionline è un comparatore, ma perché è un fatto che comparando le varie offerte si può individuare la migliore per sé, con risparmi considerevoli. Se questo non fosse vero, i comparatori non avrebbero avuto così lunga vita."
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giovedì 26 settembre 2019

Morro d'Alba, Villetta di 165 mq. in posizione panoramica

MORRO D'ALBA 
In zona panoramica soluzione indipendente cielo–terra in radiosa villetta a schiera sviluppata in 165 mq composta da: Ampio e luminoso soggiorno/cucina, 3 camere, studio, 4 bagni, stireria, 2 balconi e scala interna di collegamento  con taverna di 78 mq comprendente un altro bagno.
Completano la proprietà: Garage di 40 mq. e giardino esclusivo di 280 mq. 
Finiture di pregio.
Predisposizione impianto di allarme ed aria condizionata.
Classe Energetica F. Indice di prestazione energetica: <132,5 KWh/mq. anno.
AMD 5505 – euro 300.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860


mercoledì 25 settembre 2019

Jesi, Appartamento di 95 mq. da rivedere internamente con garage

JESI (zona Gramsci)
In posizione riservata, Appartamento di 95 mq. posto al primo piano rialzato di un immobile in buone condizioni.
La soluzione abitativa, da rivedere internamente, è così composta: Sala, cucinino e tinello con balcone, due camere matrimoniali e bagno.
Completano la proprietà: Garage di 25 mq., piccolo orto e corte condominiale.
AJS 3183 euro 115.000 
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860


martedì 24 settembre 2019

Moie, Appartamento di 90 mq. con ingresso indipendente

MOIE
In complesso residenziale di recente costruzione, Appartamento di 90 mq. al piano terra con ingresso indipendente.
La soluzione è così composta: Luminoso soggiorno con angolo cottura, due camere e doppi servizi.
L'immobile è dotato di riscaldamento a pavimento, impianto di condizionamento e di allarme.
Completano la proprietà: Giardino di 220 mq. in parte piastrellato, garage di 33 mq. e cantina.
Classe Energetica: A.
Possibilità di acquistare l'appartamento completo di arredo.
AMA 3232 euro 178.000

Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.20686

Ecobonus: potranno beneficiarne i genitori che prestano denaro per i lavori

Ecobonus: potranno beneficiarne i genitori che prestano denaro per i lavori
Dopo l'approvazione da parte dell'Agenzia delle Entrate, ora è ufficiale: l'Ecobonus potrà essere ceduto ai genitori che hanno prestato denaro al proprio figlio per effettuare interventi di risparmio energetico. Il chiarimento è contenuto nella risposta data dall'Agenzia, il 22 luglio scorso, a un contribuente che non paga Irpef e non può quindi usufruire della detrazione.
La cessione dell'Ecobonus
Come riportato da Repubblica.it, questa risoluzione rappresenta solo in parte una novità: è dal 2017, infatti, che ciascun contribuente può edere il bonus ad altri. Ai fornitori, ad esempio, come forma di pagamento dei lavori, ma anche alle banche: questa possibilità è riservata però ai soli contribuenti che rientrano nella  no tax area (redditi da lavoro fino a 8 mila euro annui, da pensione fino a 7.500 euro e da lavoro autonomo fino a 4.800 euro). Possono beneficiarne anche altri "soggetti privati", ma devono essere in qualche modo "collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione", come spiega la circolare 11/2008
Le novità più recenti
Tra i soggetti privati ora trovano spazio anche i genitori, a patto che abbiano effettivamente contribuito alle spese. Sarà sufficiente che i soldi siano versati sul conto utilizzato per effettuare i pagamenti ai fornitori: grazie a questo passaggio di denaro, i familiari possono essere considerati come "soggetti collegati" ai lavori, titolari a tutti gli effetti delle riduzioni sulle imposte che ne derivano. Per ottenere il passaggio, è necessario inviare all'Agenzia delle entrate il modello con cui si comunica la cessione del bonus e i dati dei soggetti che lo ricevono. L'invio deve avvenire entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quando vengono pagati gli interventi. L'importo potrà essere speso solo per pagare altre imposte, presentando in banca il modello F24 o utilizzando i servizi online dell'Agenzia delle Entrate.
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