giovedì 30 aprile 2015

Modello 730, modifiche al via dal 1°maggio. Integrazioni obbligatorie per chi ha comprato o venduto casa

Modello 730, modifiche al via dal 1°maggio. Integrazioni obbligatorie per chi ha comprato o venduto casa
Dal 1° maggio entrerà nel vivo la campagna per la dichiarazione dei redditi, quando sará possibile modificare i dati del 730 precompilato. Le modifiche non riguarderanno solamente i dati di spesa, ma anche i dati catastali relativi ad un immobile acquistato o venduto, vediamo quali saranno le integrazioni obbligatorie.
- Dati catastali immobili e terreni: è una delle principali carenze del 730 precompilato. L'integrazione dei dati catastali riguarderà i soggetti che hanno comprato o venduto immobili nel 2014, o chi lo scorso anno ha presentato unico e non il modello 730. I dati catastali sono necessari per poter usufruire delle detrazioni per ristrutturazione. Il fisco inoltre può controllare la presenza di requisiti soggetti richiesti per poter usufruire delle detrazioni per il mutuo, verificando che l'immobile sia effettivamente utilizzato come abitazione principale.
- Sostituto d'imposta: il 730 deve essere modificato da chi ha perso il lavoro e quindi non ha più un sostituto d'imposta. In questo caso deve essere barrata l'apposita casella relativa a "730 senza sostituto". Per chi si trova in questa situazione, se dalla dichiarazione emerge un credito, il rimborso sarà effettuato direttamente dall'agenzia delle entrate. Se emerge un debito, si potrà pagare direttamente tramite l'applicazione online o il modello F24.
- Modifiche dati anagrafici: anche nel caso in cui vengano modificati i dati anagrafici che però non incidono sul calcolo dell'irpef, la dichiarazione si considera accettata.
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martedì 28 aprile 2015

Il Ministro Delrio vuole confermare le detrazioni anche per il 2016

Il Ministro Delrio vuole confermare le detrazioni anche per il 2016
Buone notizie per chi sta progettando lavori di ristrutturazione per la propria abitazione, ma li prevede per il prossimo anno: il Governo, nella persona del nuovo Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, si è detto pronto a prorogare la detrazione del 50% per i lavori di ristrutturazione ed anche l’ecobonus del 65% per le opere di riqualificazione energetica. Ma non solo: stando alle promesse del Governo la platea di beneficiari verrà allargata, in maniera tale da stimolare i piccoli interventi che sono una boccata d’ossigeno per tante piccole e medie imprese italiane. Questo, in sintesi, è quello che il Ministro ha dichiarato alla Commissione Ambiente della Camera. Un chiaro riconoscimento, quindi, del valore degli incentivi, vero e proprio “polmone” per l’edilizia tutta, anche per quanto riguarda l’occupazione del settore. Proprio per questo, Delrio lavorerà affinché la prossima legge di stabilità segua lo stesso indirizzo: più attenzione alle ristrutturazioni, tanto nel privato quanto nell’edilizia pubblica, e meno investimenti sulle grandi opere.
Ma quali sono le priorità del Ministro delle Infrastrutture, che si è da poco insediato nel dicastero di Porta Pia, all’indomani delle dimissioni di Maurizio Lupi? Tre le parole chiave: sicurezza, trasparenza e mobilità intelligente. Tutti obiettivi che l’Unione Europea praticamente ci impone. Il Ministero redigerà entro settembre un Documento pluriennale di pianificazione (Dpp), che conterrà Piani per i singoli settori: dal Piano per gli aeroporti a quello per il dissesto idrogeologico, dal Piano per la sicurezza delle scuole al Piano per le città. Saranno inoltre presenti programmi attuativi e ipotesi di investimento per le opere pubbliche.
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venerdì 24 aprile 2015

In posizione centrale e riservata, Appartamento completamente ristrutturato di 130 mq.

JESI (via Leopardi)
Nelle immediate vicinanze del centro ed in posizione riservata, luminoso appartamento COMPLETAMENTE RISTRUTTURATO di 130 mq. Soluzione con due ingressi di cui uno indipendente, composta da: Soggiorno-cucina, sala, 3 camere, 2 bagni e ripostiglio. Completano la proprietà: Corte esclusiva di 85 mq. con loggiato e posto auto interno.
AJE 4449 – euro 220.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860

giovedì 16 aprile 2015

Bonus mobili: annunciata la proroga delle detrazioni

Bonus mobili: annunciata la proroga delle detrazioni
Il Presidente del Consiglio, intervenuto all’inaugurazione del Salone del Mobile, annuncia che il Governo è pronto a prorogare il bonus mobili a tutto il 2016 e, se possibile, anche oltre. Ad anticiparlo, anche se parzialmente, Carlo Calenda, vice ministro allo Sviluppo Economico, che ha aperto la strada a Matteo Renzi e che ha parlato di agevolazioni soprattutto per le giovani coppie. Comunque sia, il discorso bonus mobili sarà approfondito a fine anno, in fase di stesura della prossima Legge di Stabilità. In qualche modo, Matteo Renzi ha risposto alla richiesta di Roberto Snaidero, presidente di Federlegno, da sempre convinto della necessità di una proroga. In più, Roberto Snaidero propone di slegare il bonus mobili dalla ristrutturazione dell’immobile e di prevedere un plafond di spesa di 10.000 euro ma cumulato con quello della ristrutturazione, da suddividere secondo le necessità. Vedremo se la promessa sarà mantenuta, di sicuro, il bonus mobili è servito ad aiutare il mercato nazionale dell’arredo e l’economia in generale. Recenti stime stabiliscono che il bonus mobili ha generato un giro d’affari pari a circa 3,5 miliardi di euro. Ricordiamo che rientrano nel bonus mobili, gli acquisti di arredi destinati esclusivamente agli immobili oggetto di ristrutturazione, ma solo per un immobile in cui sono in corso interventi oggetto di detrazione 50 per cento. In buona sostanza, sono agevolabili gli acquisti di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, mobili per il bagno, arredi per esterno, materassi , lampade da tavolo e da terra, lampadari, in buona sostanza, tutto quel che occorre per arredare l’immobile da ristrutturare. Non sono agevolabili, invece, porte, pavimentazioni, tende e tendaggi. Non rientrano nell’agevolazione gli acquisti di mobili usati da venditori privati, antiquari e rigattieri.
Sul fronte grandi elettrodomestici, si portà accedere al bonus mobili acquistando apparecchi di classe superiore alla A+, nonché A per i forni e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Possono essere agevolate solo le spese sostenute per gli acquisti di grandi elettrodomestici nuovi. Inoltre, sono agevolati anche gli acquisti di arredi ed elettrodomestici effettuati all’estero, purchè pagati tramite bonifico bancario “parlante”, oppure mediante carta di credito o bancomat. Inutile ricordare che tutte le spese dovranno essere documentate attraverso le ricevute di pagamento effettuato, così come le fatture che dovranno esporre la natura dell’acquisto. In caso di acquisto all’estero, si potrà usufruire ugualmente del bonus mobili con alcuni accorgimenti. Se il beneficiario non dispone di un conto corrente italiano, si dovrà eseguire un ordinario bonifico internazionale che dovrà riportare il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione.
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sabato 11 aprile 2015

Acquisto prima casa con la formula del rent to buy, uscito il bando per la concessione dei contributi

Acquisto prima casa con la formula del rent to buy, uscito il bando per la concessione dei contributi
La Regione Marche ha deliberato la concessione di contributi (c.d. buoni riscatto) per l'acquisto della prima casa di abitazione dopo un periodo di locazione non inferiore a 8 anni (rent to buy). Il bando prevede che il richiedente, individuato l'alloggio che debba avere come caratteristiche una classificazione di efficienza energetica non inferiore a B, stipuli con il venditore un contratto di affitto di almeno 8 anni con riscatto alla fine del contratto di locazione a canone concordato. Negli anni di durata del contratto di affitto verranno versati contributi da parte della Regione Marche pari al 50% del canone.
Le domande dovranno pervenire al Comune di Jesi a pena di esclusione, entro e non oltre il 22.05.2015.
Il bando si trova anche nel sito del comune di Jesi a questo LINK
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giovedì 9 aprile 2015

Finanziamenti alle famiglie: sospensione mutui, precisazioni

Finanziamenti alle famiglie: sospensione mutui, precisazioni
Sospensione mutuo dal primo aprile. Per 12 mesi sospese le rate dei finanziamenti per le famiglie in stato di disagio. L’agevolazione dopo l’intesa ABI consumatori. Vediamo come funziona. Dal primo aprile le famiglie possono sospendere per 12 mesi la quota capitale su mutui e crediti al consumo. La sospensione dei finanziamenti è concessa grazie all’accordo ABI-consumatori, ma a determinate condizioni. Vediamo quali.
In particolare, è possibile chiedere la sospensione dei finanziamenti fino a 12 mesi della quota capitale dei crediti al consumo di durata superiore ai 24 mesi e dei mutui ipotecari sulla prima casa abitazione principale. La sospensione del mutuo è concessa solo in casi di evidente necessità, che va dalla sospensione dal lavoro alla riduzione di orario per almeno 30 giorni e per almeno uno dei cointestatari. Uno stop, allo scopo di evitare sovrapposizioni con il Fondo di solidarietà per l’acquisto della prima casa.
Per i crediti al consumo, invece, i finanziamenti sono concessi solo se il  prestito è di almeno 24 mesi, con un piano di rientro a rate costanti, e se dedicato a persone fisiche, indipendentemente dal tasso applicato. Le famiglie non possono fruire della sospensione delle rate di finanziamento nei casi seguenti:
- Per ritardi di pagamento superiori a 90 giorni o per i quali sia intervenuta la decadenza dal contratto;
- Se hanno già fruito di una sospensione per 12 mesi;
- Se fruiscono di agevolazioni pubbliche;
- Se sono coperte da assicurazione sul rischio;
- Se sono assistite dalla cessione del quinto (dello stipendio o della pensione);
- In caso di finanziamenti delle carte di credito revolving o di apertura di credito.
La sospensione delle rate dei finanziamenti dura 12 mesi, e può essere richiesta una sola volta fino al dicembre 2017. Chi ha già usufruito di sospensioni precedenti del finanziamento, può chiederne una nuova fino ai 12 mesi complessivi, a condizione che siano trascorsi due anni dalla moratoria precedente. La sospensione delle rate dei finanziamenti alle famiglie è operativa entro 30 giorni dalla richiesta, oppure 45 nel caso di finanziamenti cartolarizzati da obbligazioni bancarie. Il cliente può chiedere il riavvio del piano di ammortamento in qualsiasi momento. La moratoria, in sintesi, può essere richiesta, se entro due anni dalla richiesta si è verificato uno degli eventi seguenti:
- Cessazione del rapporto di lavoro subordinato: sono esclusi i casi di risoluzione consensuale, pensionamento, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, dimissioni non per giusta causa;
- Cessazione di rapporto di lavoro di collaborazione: riguarda i rapporti previsti dall’articolo 49, comma 3 codice di procedura civile, ovvero rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale, altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato;
- Sospensione dal lavoro o riduzione di orario per almeno 30 giorni: come detto, questo è l’unico caso in cui può essere concessa anche la moratoria mutui;
- Decesso o insorgenza di condizioni di non autosufficienza.
L’intesa è stata firmata dall’ABI e da Acu, Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori. Critiche, invece, da Altroconsumo.
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giovedì 2 aprile 2015

In posizione tranquilla e molto comoda, Casa indipendente di 180 mq. con ampia corte esclusiva

JESI
Nelle immediate vicinanze della città e della superstrada, Casa indipendente abbinata ad un lato di 180 mq. suddivisa in due appartamenti indipendenti di 90 mq., uno a piano terra ed altro a piano primo. Garage, accessorio di 180 mq., corte esclusiva di 1.500 mq. e 2.500 mq. di terreno. 
Casa Mattea - euro 210.000
Per maggiori informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0731.206860
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