mercoledì 13 maggio 2015

Detrazioni fiscali: chiarimenti su come effettuare i pagamenti

Detrazioni fiscali: chiarimenti su come effettuare i pagamenti
Alcuni accorgimenti per effettuare i pagamenti delle fatture per la ristrutturazione senza correre il rischio di perdere le detrazioni fiscali. Come è ormai noto, si possono ottenere delle detrazioni fiscali in caso di ristrutturazioni edilizie (50 per cento) e risparmio energetico (65 per cento). Per beneficiarne, è indispensabile provvedere al pagamento delle fatture esclusivamente a mezzo bonifico bancario o postale, fondamentale è che sia un bonifico parlante. Qualsiasi altra forma di pagamento, quali assegni, contanti, carte di credito e altro, non saranno validi. Nel bonifico dovrà essere indicato il codice fiscale del soggetto che paga, vale a dire di chi beneficerà della detrazione, il codice fiscale o la partita iva del beneficiario del pagamento. In caso di lavori condominiali, oltre al codice fiscale del condominio, è necessario indicare quello dell’amministratore o del condòmino che provvede al pagamento. Nel modulo dovranno essere chiaramente indicate le detrazioni fiscali di cui si vuole beneficiare, se risparmio energetico (65 per cento), ristrutturazioni edilizie (50 per cento) o bonus mobili. Se il modulo non contiene nessuna indicazione per il bonus mobili, si dovrà barrare la casella della detrazione sulle ristrutturazioni edilizie. Va ricordato che si potrà beneficiare di detrazioni fiscali del 65 per cento nel caso in cui si adottino misure antisismiche per costruzioni in zone sismiche ad alta pericolosità, configurate nelle ristrutturazioni edilizie. Se il conto corrente è intestato a più persone, nel bonifico dovrà essere specificato solo il codice fiscale di colui che beneficierà delle detrazioni fiscali. In caso di più beneficiari, nel bonifico dovranno comparire tutti i codici fiscali degli interessati e la detrazione sarà ripartita. Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che se l’ordinante del bonifico è soggetto diverso dal beneficiario delle detrazioni fiscali, si potrà ugualmente usufruirne a determinate condizioni. Per coloro che hanno provveduto a pagare le fatture in contanti, assegno o bonifico ordinario, si può rimediare all’errore ed usufruire ugualmente delle detrazioni fiscali a patto di effettuarlo correttamente facendosi restituire la somma dal fornitore.
L’unica eccezione è rappresentata dal pagamento di oneri di urbanizzazione, diritti pagati per concessioni, diritti di segreteria per autorizzazioni o denunce lavori, ritenute fiscali sugli onorari dei professionisti o delle imposte di bollo. In questi casi, sono accettate altre forme di pagamento senza alcun rischio di perdere le detrazioni fiscali. La stessa deroga è valida anche per il bonus mobili che ammette pagamenti effettuati con carta di credito o bancomat, non sono invece ammessi assegni o contanti.
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