giovedì 16 aprile 2015

Bonus mobili: annunciata la proroga delle detrazioni

Bonus mobili: annunciata la proroga delle detrazioni
Il Presidente del Consiglio, intervenuto all’inaugurazione del Salone del Mobile, annuncia che il Governo è pronto a prorogare il bonus mobili a tutto il 2016 e, se possibile, anche oltre. Ad anticiparlo, anche se parzialmente, Carlo Calenda, vice ministro allo Sviluppo Economico, che ha aperto la strada a Matteo Renzi e che ha parlato di agevolazioni soprattutto per le giovani coppie. Comunque sia, il discorso bonus mobili sarà approfondito a fine anno, in fase di stesura della prossima Legge di Stabilità. In qualche modo, Matteo Renzi ha risposto alla richiesta di Roberto Snaidero, presidente di Federlegno, da sempre convinto della necessità di una proroga. In più, Roberto Snaidero propone di slegare il bonus mobili dalla ristrutturazione dell’immobile e di prevedere un plafond di spesa di 10.000 euro ma cumulato con quello della ristrutturazione, da suddividere secondo le necessità. Vedremo se la promessa sarà mantenuta, di sicuro, il bonus mobili è servito ad aiutare il mercato nazionale dell’arredo e l’economia in generale. Recenti stime stabiliscono che il bonus mobili ha generato un giro d’affari pari a circa 3,5 miliardi di euro. Ricordiamo che rientrano nel bonus mobili, gli acquisti di arredi destinati esclusivamente agli immobili oggetto di ristrutturazione, ma solo per un immobile in cui sono in corso interventi oggetto di detrazione 50 per cento. In buona sostanza, sono agevolabili gli acquisti di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, mobili per il bagno, arredi per esterno, materassi , lampade da tavolo e da terra, lampadari, in buona sostanza, tutto quel che occorre per arredare l’immobile da ristrutturare. Non sono agevolabili, invece, porte, pavimentazioni, tende e tendaggi. Non rientrano nell’agevolazione gli acquisti di mobili usati da venditori privati, antiquari e rigattieri.
Sul fronte grandi elettrodomestici, si portà accedere al bonus mobili acquistando apparecchi di classe superiore alla A+, nonché A per i forni e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Possono essere agevolate solo le spese sostenute per gli acquisti di grandi elettrodomestici nuovi. Inoltre, sono agevolati anche gli acquisti di arredi ed elettrodomestici effettuati all’estero, purchè pagati tramite bonifico bancario “parlante”, oppure mediante carta di credito o bancomat. Inutile ricordare che tutte le spese dovranno essere documentate attraverso le ricevute di pagamento effettuato, così come le fatture che dovranno esporre la natura dell’acquisto. In caso di acquisto all’estero, si potrà usufruire ugualmente del bonus mobili con alcuni accorgimenti. Se il beneficiario non dispone di un conto corrente italiano, si dovrà eseguire un ordinario bonifico internazionale che dovrà riportare il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione.
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