Come ottimizzare gli spazi di una camera da letto piccola...e farla sembrare più grande
Se stai girando in cerca di un appartamento da acquistare avrai certamente notato quanto si siano ridotte le superfici offerte dagli immobili di recente costruzione. Fortunatamente siamo ancora lontani dagli standard dei micro appartamenti parigini ma è chiara l’idea che gli spazi vanno razionati. A farne le spese sono soprattutto gli ambienti privati, come i servizi e le camere da letto, dove – a ben pensare – si va solo a dormire. Tuttavia nessuno ama rinchiudersi in un ambiente claustrofobico; ecco dunque qualche dritta per realizzare una camera da letto bella e che regali l’impressione di possedere qualche metro quadrato in più.
. Uniformità senza monotonia Un modo sempre valido per far percepire un ambiente più ampio è creare uniformità. Con uniformità o continuità non mi riferisco solamente alle tinte delle pareti, bensì alla scala cromatica di tutta la camera, con un occhio anche agli arredi. Le tinte tenui ben si accordano al riposo, ma per evitare l’appiattimento delle superfici possiamo accostare colori che salgano o scendano di tono. Le tinte neutre sono le più adatte al nostro scopo, perché creano continuità spaziale e ingannano la percezione dei reali confini dello spazio. La camera da letto non sarà più un piccolo e rigido box, ma diventerà un ambiente fluido e accogliente. Un utile suggerimento è mettere sopra la testiera letto una stampa o un quadro dalle dimensioni generose, tanto in accordo quanto in contrasto con la scala cromatica adottata nell’ambiente, poichè crea un punto focale che spinge il nostro sguardo oltre, aggiungendo un tocco di charme alla stanza.
. Sfruttare la luce artificiale La luce rappresenta sempre un valido alleato se vogliamo percepire uno spazio più grande di quanto sia in realtà. Cerchiamo dunque di farne un buon uso anche in camera da letto. In questo ambiente non abbiamo bisogno di tanta luce, tuttavia sovrailluminare una parete espanderà visivamente la superficie della stanza.
. Luce naturale e tende in tinta Abbiamo parlato dell’importanza della luce artificiale ma non dobbiamo sottovalutare l’aiuto che ci arriva da quella naturale. Se abbiamo la fortuna di avere una camera da letto ben orientata e con un’ampia apertura vetrata sarà sufficiente lasciare entrare quanta più luce possibile. È importante anche la scelta della tenda che dovrà essere leggera, mai troppo oscurante e, soprattutto, in tinta con la parete per accentuare la continuità delle superfici.
. Ordine e zone con funzioni diverse Quando si dispone di un appartamento dalla superficie ridotta ogni centimetro deve essere pensato per assolvere a una specifica funzione. Ciò vale a maggior ragione per una piccola camera da letto dove bisognerà a ogni costo evitare la sensazione di disordine e confusione. Un ambiente ordinato, infatti apparirà più comodo e grande. Il mo consiglio è quello di individuare delle piccole superfici che ospiteranno i contenitori, un tratto di parete in cui porre mensole leggere per libri o fotografie e un angolo per una piccola poltrona o una panchetta. L’importante è che ogni singolo spazio venga pensato con cura, sia ben organizzato e che tra una zona e l’altra vi siano superfici vuote in cui riposi lo sguardo.
. Guidare lo sguardo verso l’alto Indurre lo sguardo a “distrarsi” dalla zona letto per puntare su un punto focale differente consente di percepire più ampio un ambiente di per sé piccolo. Ad esempio, usare un colore diverso nella parte superiore della parete ha il duplice scopo di personalizzare l’ambiente, altrimenti piatto, e di spostare l’attenzione verso l’alto. In tal modo si valorizza l’altezza della camera che ha dimensioni risicate. Ma c'è anche un altro trucchetto: usare arredi minimi per dimensioni e linee alleggerisce l’ambiente e lo fa apparire più ampio.
. Separare col vetro Quando si possiede un appartamento molto piccolo la tendenza è quella di creare spazi unici, comunicanti e fluidi. Per realizzare ciò si rinuncia alle pareti divisorie. Tuttavia ambienti come la camera da letto richiedono anche intimità. Il problema viene risolto in modo vincente realizzando delle quinte vetrate che proiettino la stanza direttamente sul soggiorno. In questo modo la camera da letto apparirà più grande e ariosa e produrrà lo stesso effetto sull’ambiente confinante. Basterà poi inserire un tenda oscurante per restituire alla camera da letto la riservatezza che le appartiene.
. Espandere con gli specchi Le virtù dello specchio sono note dal secolo XVIII, quando le famiglie più in vista facevano a gara ad avere boudoir o, addirittura, saloni dalle pareti specchiate. Col passare del tempo lo specchio ha mantenuto intatto il fascino dovuto alla capacità di riflettere ciò che lo circonda. Questa prerogativa lo rende incredibilmente utile quando si vuole ingannare l’occhio e fare apparire più grande, nel nostro caso, una piccola camera da letto. Uno specchio di grandi dimensioni, infatti, riflette la luce e le pareti antistanti e crea la piacevole illusione di superfici più generose.
. Inserire un elemento oversize A conclusione delle dritte per far sembrare più ampia una piccola camera da letto ci occupiamo adesso di arredi “furbi”. Abbiamo già detto dell’opportunità di optare per arredi minimi e minimal e del positivo coup de théâtre prodotto da un quadro o una foto. Ma la percezione di un ambiente più ampio lo otteniamo pure arredando con un elemento di accento. Se inseriamo nella camera un arredo importante anche nelle dimensioni, meglio ancora se leggero come un lampadario oversize, creeremo un punto focale che attirerà lo sguardo oltre la zona letto e conferiremo importanza e un pizzico di drammaticità a tutto l’ambiente.
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