giovedì 5 maggio 2016

10 detrazioni sulla casa che forse non conoscete

10 detrazioni sulla casa che forse non conoscete
Ormai manca davvero poco; che si usi il precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, che si scelga di affidarsi ad un Caf o che si opti per il fai da te, la scadenza per presentare il 730 è davvero vicina, ma siete proprio sicuri di conoscere tutte le detrazioni cui potreste avere diritto e che sono legate alla casa e ai bonus varati o confermati dal governo?
Ecco pronto una sorta di decalogo per sfruttare al meglio le opportunità di detrazione legate ai bonus.

1. Disabili e tecnologia robotica
Una delle detrazioni meno note e più meritevoli, ci sentiamo di aggiungere, è quella applicabile ai lavori fatti per dotare gli immobili in cui vivono persone affette da disabilità fisica o motoria di tutte le tecnologie più avanzate atte a migliorare la loro qualità di vita, di mobilità e di comunicazione interne alla casa, giardino e pertinenze incluse.
2. Garage e posti auto
Se nel 2015 avete realizzato un garage, ma anche un’autorimessa o, all’interno del cortile condominiale, un semplice posto auto di pertinenza, sappiate che questa spesa è detraibile, in virtù dei bonus fiscali, di ben il 50%.
3. Arredi provenienti dall’estero
Fra i bonus fiscali di cui spesso si parla, il più recente è quello sui mobili. Molti pensano, però, che la detrazione legata a questo provvedimento sia applicabile unicamente agli arredi comprati in Italia. Errore, vale anche per quelli comprati in altri stati, a patto che siano corredati da tutti i documenti fiscali che dovrete allegare alla dichiarazione dei redditi.
4. Professionisti… detraibili
Un lavoro pagato poco, ma fatto con minor perizia o uno fatto a regola d’arte, ma anche pagato come un’opera d’arte? A questo arduo quesito oggi si può rispondere con maggiore serenità dal momento che il bonus ristrutturazioni consente di detrarre, ancora una volta al 50%, anche le spese per le prestazioni professionali e l’acquisto dei materiali legati alla ristrutturazione.
5. Grate, porte blindate e casseforti
Sentirsi sicuri a casa propria è la prima delle necessità di ciascuno di noi. Mettere mano ai sistemi anti intrusione oggi conviene. Si possono scaricare, ancora una volta grazie ai bonus, le spese sostenute, ad esempio, per porte blindate, grate, casseforti a muro e vetri anti sfondamento.
6. Sicurezza antisismica e detrazioni.
Purtroppo la storia recente del nostro Paese racconta di terremoti che hanno letteralmente devastato e messo in ginocchio aree molto ampie dell’Italia. Buona parte dei danni arriva anche dal fatto che gli immobili fossero vecchi o non costruiti con corretti sistemi antisismici. In virtù di questo riveste una particolare importanza la detrazione fiscale che, nella prossima dichiarazione dei redditi, potranno inserire tutti i contribuenti che hanno dotato le proprie case di migliorie atte a prevenire i danni dei terremoti. Piccola postilla, le detrazioni, che arrivano al 65%, sono possibili solo per le prime case e a patto che si trovino in aree riconosciute come a rischio sismico.
7. Palazzi e dimore storiche
Vivere in un immobile storico o di valore artistico è un’esperienza fantastica, ma se serve svolgere anche un piccolo lavoro edile può diventare un incubo. Ecco quindi che assume una luce di ottima notizia quella in base a cui, se si decide di procedere a lavori di adeguamento di queste case così particolari, si può godere di importanti detrazioni a patto, ovviamente, di mantenerne intatti pregio e valore storico artistico.
8. Nuovi lavori, nuovo bonus
Il bonus fiscale, qualunque esso sia, può essere usato più di una volta purché i lavori cui si riferisce la seconda richiesta siano differenti da quelli per cui è stata presentata la prima. Se avete nuovamente invaso la casa con cemento e mattoni non mettetevi problemi, quindi, a richiedere le detrazioni cui avete diritto. Attenti, però, ad avere in mano tutti i documenti in grado di comprovare la differenza fra i due interventi eseguiti.
9. I bonus si possono sommare
Il discorso fatto in precedenza per la ripetibilità dello stesso bonus vale, a maggior ragione, per le detrazioni derivanti da bonus diverso. Se ne avete titolo potete tranquillamente godere dei vantaggi fiscali derivanti dall’ecobonus, da quello per le ristrutturazioni e, ancora, da quello legato ai mobili.
10. Lampade e materassi sì, porte e tende no.
Anche il bonus per l’acquisto dei mobili ha regole molto precise, non solo per quello che riguarda le caratteristiche del richiedente, ma anche per ciò che concerne il tipo di arredi per cui è o non è possibile ottenere l’agevolazione. Se, ad esempio, rientrano nell’elenco delle detraibilità le spese sostenute per comprare materassi, lampade o comodini, non potranno essere inseriti nel 730 i giustificativi legati all’acquisto di porte e tende.
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