mercoledì 5 novembre 2014

Ecobonus per il fotovoltaico: requisiti tecnici e adempimenti


Ecobonus per il fotovoltaico: requisiti tecnici e adempimenti
L’ecobonus per il fotovoltaico rientra fra le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, come per l’installazione di pannelli solari. E consente al contribuente di portare in detrazione d’imposta il 65%, o 50% dal 2015, della spesa sostenuta per queste installazioni. La detrazione va fruita in 10 anni con il modello 730 o Unico. Ma sono indispensabili idonei requisiti tecnici, adempimenti e documentazioni.
Premettiamo che l’agevolazione per il risparmio energetico è fruibile per una serie di tipologie di interventi da effettuarsi in casa o sugli edifici, a condizione che l’edificio sia già esistente e non in costruzione, che sia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso. Vediamo quali sono le condizioni per fruire dell’ecobonus per il fotovoltaico.
Premesso ancora che per gli interventi di installazione di pannelli solari spetta la detrazione fiscale massima di 60.000 euro, precisiamo che, per fruire dell’ecobonus per il fotovoltaico, gli interventi devono riguardare in particolare l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda non solo per usi domestici o industriali, ma anche per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.
Requisiti tecnici
Per beneficiare dell’ecobonus per il fotovoltaico, i pannelli solari e i bollitori impiegati devono avere una garanzia di almeno cinque anni, gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici devono essere garantiti per almeno due anni. E inoltre, devono essere in possesso di una certificazione di qualità conforme alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976 rilasciata da un laboratorio accreditato.
Documentazione
Per poter beneficiare dell’ecobonus per il fotovoltaico il contribuente deve produrre una serie di documentazioni da trasmettere all’ENEA e da conservare per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Asseverazione
Uno degli adempimenti richiesti per fruire dell’ecobonus per il fotovoltaico è l’asseverazione dell’intervento per l’installazione dei pannelli solari. Ovvero:
- Un termine minimo di garanzia (fissato in cinque anni per i pannelli e i bollitori e in due anni per gli accessori e i componenti tecnici);
- Che i pannelli siano conformi alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976, certificati da un organismo di un Paese dell’Unione Europea e della Svizzera;
- Che l’installazione degli impianti sia stata eseguita in conformità ai manuali d’installazione dei principali componenti.
Se i pannelli solari sono realizzati in autocostruzione, può essere prodotto l’attestato di partecipazione ad uno specifico corso di formazione da parte del soggetto beneficiario.
L’asseverazione può essere sostituita dalla dichiarazione del direttore dei lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate. O anche dichiarata nella relazione che ne attesta la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e relativi impianti termici.
Per gli altri adempimenti per i pannelli solari, anche da trasmettere all’Enea, non è più obbligatorio l’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica. La documentazione va trasmessa all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
I pagamenti
I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico, in presenza di persona fisica. Il sistema di pagamento è quello del bonifico parlante, contenente una serie di dati aggiuntivi rispetto ai bonifici disposti normalmente per altri pagamenti.
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