martedì 23 giugno 2015

Nuovo Ape: slitta all'1 ottobre il Modello Unico Nazionale

Nuovo Ape: slitta all'1 ottobre il Modello Unico Nazionale
Le nuove regole sulla certificazione energetica degli edifici entreranno in vigore l’1 ottobre, contrariamente alle previsione, il nuovo Ape slitta nuovamente.
C’è ancora un rinvio per l’entrata in vigore del nuovo Ape, inizialmente previsto all’1 luglio, era poi passato ad agosto e, stando alle recenti disposizioni, il termine dovrebbe essere ormai stato fissato all’1 ottobre, data in cui l’Attestato Unico Nazionale sarà ufficiale. Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, dunque, ha avuto il via libera da Regioni e autonomie sul fronte della certificazione energetica. Lo slittamento del nuovo Ape è dovuto, prevalentemente, alla necessità di concedere un ampio margine ai professionisti per aggiornarsi. La Conferenza Unificata, nella seduta del 18 giugno 2015, dunque, conferma l’entrata in vigore delle “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”. Ed ecco cosa viene definito dal decreto approvato dalla Conferenza a proposito del nuovo Ape, che in linea generale intende unificare le metodologie di calcolo su tutto il territorio nazionale ed un sistema informativo che chiarisca ai cittadini informazioni chiare e definite sulla certificazione energetica. Un breve riassunto sul nuovo Ape:
- Semplificazione delle metodologie di calcolo per gli edifici caratterizzati da ridotte dimensioni e prestazioni energetiche di modesta qualità, finalizzate a ridurre i costi a carico dei cittadini;
- Definizione dell’Attestato di Prestazione Energetica, il nuovo Ape dovrà comprendere tutti i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio per la valutazione ed il confronto di edifici diversi;
- Un nuovo schema da utilizzare per gli annunci di vendita o affitto di un immobile da esporre nelle agenzie immobiliari in modo da rendere uniformi le informazioni sulla qualità energetica degli edifici;
- Definizione di un sistema informativo unico per tutto il territorio nazionale, denominato SIAPE (Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica), che comprenderà la gestione di un catasto unificato degli edifici, degli attestati di prestazione energetica e dei controlli e ispezioni pubblici, che sarà realizzato da ENEA. Il nuovo Ape introduce nuove classificazione di prestazione energetica degli immobili. Nel complesso sono 10: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G (dal più efficiente al meno efficiente). Sarà inoltre richiesto l’inserimento di un nuovo indicatore della prestazione energetica ed invernale ed estiva dell’involucro, al netto degli impianti presenti. Oltre alle Linee Guida, in occasione della Conferenza Unificata c’è stato spazio anche per discutere del decreto Mise che fornisce al progettista le indicazioni per compilare la relazione tecnica di progetto che attesti la conformità alle prescrizioni per il risparmio energetico e dei relativi impianti termici.
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