lunedì 30 maggio 2016

Comprare casa col 20% di sconto. Addio mutuo: ecco la soluzione

Comprare casa col 20% di sconto. Addio mutuo: ecco la soluzione
Si definisce "leasing immobiliare" abitativo ed è una novità introdotta dalla finanziaria 2016. In pratica è un' alternativa più leggera e pure più vantaggiosa fiscalmente al tradizionale mutuo. Con una sola (grande) differenza: fino alla fine del finanziamento la proprietà resta alla società di leasing e non al contraente. I maggiori risparmi si verificano per i nuclei familiari composti da persone con meno di 35 anni e un reddito lordo complessivo entro i 55.000 euro annui. Una fascia di mutuatari che fino a dieci anni or sono rappresentava circa la metà sul totale di quanti chiedevano e ottenevano i soldi per comprarsi casa, ma che dopo la crisi, si ritrova quasi del tutto esclusa dai finanziamenti per l' acquisto dell' abitazione. Troppo bassa la quota finanziata dalla banca, ma soprattutto troppo alta quella da saldare subito in contanti. Con il leasing è possibile finanziare la casa a persone che hanno una disponibilità limitata di contante, il peso della rata diventa sostenibile perché, come accade per tutti i leasing, una quota del debito viene saldata solo alla scadenza, ma soprattutto perché il costo reale delle rate viene ridotto drasticamente dalle agevolazioni fiscali. Vediamo insieme una simulazione: A fronte di un prezzo d' acquisto dell' immobile di 200.000 euro e una durata del contratto di 25 anni, il risparmio fiscale complessivo (il tetto per la detraibilità è pari a 8.000 euro l' anno) arriva a 42.000 euro. Circa il 20% sul valore finanziato in partenza. Decisamente non male. Il meccanismo è semplice: la banca acquista l' immobile e i contraenti pagheranno un canone periodico. Alla fine del contratto potranno riscattarlo. Una specie di affitto con diritto di riscatto. L' importo minimo erogabile ammonta a 50.000 euro e potrà essere restituito con piani di rimborso che vanno da 10 a 30 anni. La legge che ha istituito il leasing immobiliare per i privati ha previsto numerose tutele per chi decide di utilizzarlo. Ad esempio si può chiedere la sospensione della rata fino a 12 mesi qualora il contraente dovesse perdere il lavoro. Per contro, qualora i titolari del contratto dovessero smettere di onorare la rata mensile, la banca può semplicemente sfrattarli, essendo proprietaria dell' immobile. Con il mutuo, al contrario, l' istituto erogante deve far partire una procedura di esecuzione immobiliare. Il debitore si trova in una posizione più debole in caso di inadempienza, ma oltre al caso della disoccupazione, già previsto dalla legge, si sta pensando di proporre la sottoscrizione di polizze assicurative che coprano altri casi di morosità indipendente dalla propria volontà. Un elemento che può far pendere la scelta sul leasing immobiliare è l' assenza di garanzie richieste da parte della società erogante. Trattandosi in pratica di un canone d' affitto con diritto di riscatto finale, l' istruttoria dovrebbe limitarsi a una verifica della solvibilità da parte dei richiedenti. Secondo le stime la platea dei destinatari dell' offerta è molto ampia. I giovani con meno di 35 anni e un reddito lordo entro i 55.000 euro sono circa 200.000. Molti di più, per la precisione 830.000, gli over 35 con il medesimo reddito. Buona parte di queste persone sarebbero escluse dalla possibilità di acquistare casa dal momento che le loro disponibilità finanziarie non basterebbero a soddisfare i requisiti richiesti ai mutuatari.
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