27,7 milioni di euro di nuovi mutui a febbraio 2015, primo mese
di piena operatività del Fondo di garanzia per la casa. Con l’avvio
delle procedure previste dal regolamento di attuazione del Fondo stesso e
grazie alla fattiva collaborazione tra banche e Istituzioni, procede
con efficienza la nuova soluzione a vantaggio delle famiglie che ancora
scontano gli effetti della crisi ma aspirano ad acquistare l’abitazione
principale. L’ABI sottolinea che il Fondo rappresenta un’ulteriore spinta allo
sviluppo del mercato dei mutui che già registra una fase di grande
rilancio, con un’impennata relativa a tutto il 2014 del 32,5% rispetto
al 2013 e un ammontare complessivo di circa 25,3 miliardi di euro.
L’obiettivo del Fondo è continuare a favorire l’accesso al credito a
nuclei in difficoltà, e soprattutto giovani coppie, con una dotazione da
600 milioni di euro che potrebbe garantire finanziamenti potenziali per
12-15 miliardi di euro. Per quanto riguarda il suo funzionamento, il
”Fondo di garanzia per la casa” controgarantito dallo Stato prevede il
rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale dei mutui
ipotecari erogati per l’acquisto, o la ristrutturazione per
l’accrescimento dell’efficienza energetica, degli immobili adibiti a
prima casa, con priorità di accesso per le giovani coppie o ai nuclei
famigliari monogenitoriali con figli minori, nonché di giovani con età
inferiore a 35 anni. Relativamente ai requisiti per accedere al Fondo,
va ricordato che la garanzia può essere richiesta da coloro che, alla
data di presentazione della domanda di mutuo, non risultino proprietari
di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui abbiano
acquistato la proprietà per successione e che siano in uso a titolo
gratuito a genitori o fratelli. Il modulo di domanda consente la
richiesta di accesso per un massimo di due beneficiari; in caso di altri
richiedenti potranno essere compilati ulteriori moduli di domanda, da
inoltrare allegando i relativi documenti di identità.
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