Le compravendite immobiliari e i mutui fondiari nel 2014 sono tornati a crescere rispettivamente del 3,6 e 13,4 per cento. Tutto ciò è merito dei tassi di interesse che nel frattempo hanno
raggiunto il punto più basso nella storia dell’unità d’Italia: il
livello medio è sotto il 3 per cento, grazie al quantitative easing
introdotto dalla Banca centrale europea. A fornire questi dati è il
Focus Casa, il rapporto realizzato dall’associazione nazionale
costruttori, che punta il dito contro la pressione fiscale: l’anno
scorso le imposte sugli immobili hanno fruttato allo Stato ben 3,8
miliardi di euro in più del 2013, un incremento pari al 9,8 per cento;
ecco allora la proposta dell’Ance: favorire con la detassazione
l’acquisto di case nuove ad alta efficienza energetica.
www.immobiliarebellitalia.com
www.immobiliarebellitalia.com
Nessun commento:
Posta un commento